Noemi Durini (Ansa)
Specchia (Lecce), 16 settembre 2017 - Si è avvalso della facoltà di non rispondere il fidanzato di Noemi Durini, reo confesso dell'omicidio della 16enne di Specchia, il cui cadavere è stato ritrovato sotto un cumulo di pietre nelle campagne di Castrignano del Capo. L'interrogatorio di L.M. davanti al gip si è concluso poco dopo mezzogiorno. Il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere "perchè aveva già ricostruito i fatti negli interrogatori delle notti scorse davanti al pm". Lo ha detto uno dei suoi legali, l'avvocato Luigi Rella, spiegando che per Lucio "è un momento difficile, è molto segnato e non sta bene, ha bisogno di essere curato".
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L'avvocato ha spiegato che il pool difensivo si è opposto alla convalida del fermo "perché non ci sono i presupposti del pericolo di fuga - ha detto in una intervista su Sky Tg 24 - il ragazzo è molto pentito e segnato. Ora bisogna capire se al momento dell'atto ci sia stata la facoltà di intendere e di volere, bisogna vedere se fosse compos sui (in grado di intendere e volere, ndr) al momento dell'atto", ha precisato annunciando che verrà richiesta una perizia psichiatrica.
Il giudice deciderà entro domani, ma è impensabile che il ragazzo possa uscire dal carcere, anche alla luce di quanto sostenuto nel decreto di fermo dal pubblico ministero del tribunale dei minorenni Anna Carbonara: quello di Noemi non è un omicidio scatenato dall'ira ma un atto premeditato e, per di più, aggravato dai futili motivi e dalla crudeltà. Dunque un omicidio studiato e pianificato.
Ieri tensione a Specchia, con il padre di Noemi che si è presentato a casa dei genitori del ragazzo lanciando accuse nei confronti del padre di lui. Per Umberto Durini il 17enne reo confesso "sta nascondendo suo padre, lo protegge, ma quello non si salverà, ha fatto tutto lui". L'uomo si è a lungo sfogato con i giornalisti, sostenendo di voler perdonare il giovane per quello che ha fatto. Era andato lì per cercare di incontrare il padre del ragazzo e gridava: "Me l'ha uccisa, vieni fuori bastardo".
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L'autopsia. Sarà l'autopsia a stabilire le cause della morte di Noemi. L'incarico verrà conferito con ogni probabilità martedì mattina al medico legale Roberto Vaglio. Ancora incerta la data dei funerali che potrebbero svolgersi il giorno dopo. Il Comune di Specchia ha confermato la volontà di pagare le esequie mettendo a disposizione della famiglia per la tumulazione un'area verde del cimitero dove si trova una statua in bronzo realizzata da un artista locale, che riproduce Gesù con le mani alzate verso il cielo. L'intento é quello di creare un piccolo giardino con un monumento lapideo da intitolare alla ragazza. La famiglia della sedicenne ha dato l'assenso chiedendo però che i funerali non si trasformino in uno show
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