Venerdì 26 Aprile 2024

Finale Emilia, il nuovo liceo ‘Morandi’ dopo il terremoto

L’istituto è ora più sicuro e moderno dopo i lavori per 2,4 milioni di euro. Presto aperto anche il ‘Calvi’ nello stesso edificio

Al centro tra gli studenti il presidente della Provincia Muzzarelli. Secondo in alto da sinistra il sindaco Ferioli

Al centro tra gli studenti il presidente della Provincia Muzzarelli. Secondo in alto da sinistra il sindaco Ferioli

Finale Emilia, 6 dicembre 2014 -

E’ stato inaugurato sabato 6 dicembre il liceo Morandi di Finale Emilia, in via Digione, dopo i lavori della Provincia di ripristino e messa in sicurezza per i danni subiti dal sisma del 2012.

Alla cerimonia hanno partecipato Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, Fernando Ferioli, sindaco di Finale Emilia, Anna Maria Silvestris, dirigente scolastico dell’istituto, Patrizio Bianchi, assessore regionale alla Scuola, Silvia Menabue, dirigente ufficio scolastico provinciale, Alessandro Manni, direttore area Lavori pubblici della Provincia, Moreno Po, presidente del consiglio di istituto e i rappresentanti degli studenti.

«Abbiamo riaperto di recente il Luosi a Mirandola – ha affermato Muzzarelli – ora riapriamo un altro storico istituto, anche questo inagibile dal sisma, ora più sicuro e con prestazioni migliori dal punto di vista del consumo energetico», mentre il dirigente Silvestris ha sottolineato le nuove e moderne dotazioni e attrezzature didattiche grazie all’edificio realizzato a fianco dell’istituto.

Riapertura in vista anche per la parte dello stesso edificio che ospita l’istituto Calvi, ma in questo caso l’obiettivo della Provincia è terminare i lavori entro le vacanze natalizie.

Al Calvi-Morandi, con un investimento complessivo di 2,4 milioni di euro, sono stati realizzati l’adeguamento alle norme sismiche, grazie alla costruzione di nuove pareti antisismiche in cemento armato e al consolidamento delle strutture portanti (anche tramite la “separazione dei due blocchi corrispondenti al Morandi e al Calvi), oltre alla ricostruzione di tramezzi, controsoffitti e degli impianti, termico, idraulico, elettrico ed ascensori. Realizzati anche nuovi ambienti, l’ottimizzazione della zona uffici per ricavare nuove aule e la riorganizzazione della zona ex aula magna.

L’intervento di messa in sicurezza, inoltre, consente di garantire servizi migliori e maggiori spazi per i laboratori con modalità didattiche innovative

Attualmente sono quasi 1400 gli studenti del polo Calvi-Morandi di cui quasi 800 al Morandi che sono rientrati nell’edificio ristrutturato, mentre gli studenti del Calvi continueranno ad utilizzare i moduli prefabbricati per rientrare nella sede ripristinata all’inizio del 2015.

Sempre al polo Calvi-Morandi, nei mesi scorsi, sono stati eseguiti i lavori alla casa del custode e magazzino per un costo di quasi 400 mila euro, utilizzando anche le risorse raccolte tramite il conto corrente di solidarietà. Realizzati anche i lavori, da parte della Provincia, di ripristino della palestra del Morandi (inaugurata nel 2013) e la ricostruzione, da parte della Regione, della palestra del Calvi con un costo di quasi un milione di euro.