Mercoledì 24 Aprile 2024

Roma, bomba molotov contro il commissariato Prati

La bottiglia incendiaria lanciata da uno scooter in corsa

Un'auto della polizia

Un'auto della polizia

Roma, 16 dicembre 2017  - Ancora attacchi alle forze dell'ordine nella capitale. Una bomba molotov è stata lanciata nella serata di ieri davanti al commissariato Prati, nel centro di Roma. A tirarla una persona, con il volto coperto da casco, a bordo di uno scooter che ha rallentato e, dopo aver tirato la bottiglia incendiaria davanti al commissariato, è scappato.  Il lancio ha centrato un vecchio furgone della polizia parcheggiato nell'area di sosta davanti al commissariato, che è rimasto danneggiato nella parte anteriore. 

Sulla vicenda sono in corso indagini dei poliziotti del commissariato Prati e della Digos. Al vaglio le registrazioni delle telecamere. Al momento non si esclude nessuna ipotesi: dal gesto anarchico a un episodio legato ad ambienti della tifoseria. Il commissariato Prati, infatti, ha un ruolo centrale nell'organizzazione della sicurezza dello stadio Olimpico.

L'episodio avviene a pochi giorni di distanza dall'esplosione di un ordigno rudimentale davanti alla stazione dei carabinieri San Giovanni. La bomba, dotata di timer, è esplosa alle 5,30 del 7 dicembre, in via Britannia. Fortunatamente in quel momento non passava nessuno in strada e non ci sono stati feriti neanche tra le persone presenti all'interno dell'edificio, circa una decina. La deflagrazione ha danneggiato un'auto in sosta e mandato in frantumi la finestra di un palazzo vicino.

La Procura di Roma ha aperto subito un fascicolo per terrorismo e sono scattate indagini dei carabinieri del Nucleo Informativo e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma e i carabinieri del Ros. Ancor prima della rivendicazione le indagini si sono indirizzate verso la galassia anarchica. Poi in serata la rivendicazione web firmata dal Fai-Fri (Federazione anarchica informale- Fronte rivoluzionario internazionale), Cellula Santiago Maldonado, l'attivista argentino che appoggiava la causa delle popolazioni indigene Mapuche trovato morto nell'ottobre scorso 78 giorni dopo essere scomparso.