Lunedì 6 Maggio 2024

Migranti, 700 sbarcati a Reggio Calabria. "Hanno segni di torture"

Nuova tragedia nel Canale di Sicilia: almeno 20 morti. Una decina di imbarcazioni in difficoltà. A Lampedusa arrivate altre 851 persone

Il recupero dei cadaveri di alcuni migranti morti nel Canale di Sicilia (Lapresse)

Il recupero dei cadaveri di alcuni migranti morti nel Canale di Sicilia (Lapresse)

Roma, 16 aprile 2017 - Nuova tragedia nel Canale di Sicilia.  Almeno 20 migranti che cercavano di raggiungere l'Europa sono annegati nel Mediterraneo, al largo delle coste della Libia. Recuperati sette i cadaveri (tra cui quello di un bambino di 8 anni)nel corso di un intervento delle navi delle ong Moas e Watch the Med e - fanno sapere da Moas - altri corpi sono in mare. Da ieri sera Phoenix, la nave di Moas, è circondata da 7 gommoni e 2 barche di legno in difficoltà carichi di persone: oltre 450 sono state recuperate a bordo. Ma "oltre 1000 persone sono ancora ammassate su imbarcazioni precarie", fanno sapere dalla ong.

Intanto si registrano altri due sbarchi in provincia di Reggio Calabria. Nel porto del capoluogo alle 7,30 è giunta la nave 'Nos Prudence' di Medici senza frontiere, con a bordo 649 migranti (tra cui 63 donne e 4 bambini piccoli). In massima parte sono subsahariani, ma anche di origine asiatica, dal Pakistan e dal Bangladesh. "Sono migranti che abbiamo salvato due giorni fa, a Nord delle coste della Libia. Molti di loro presentavano segni di tortura e delle sofferenze subite in Libia o durante il tragitto. Per la prima volta cominciamo a vedere anche i segni delle guerre: feriti da arma da fuoco e segni di maltrattamenti e torture", ha raccontato Michele Trainiti, responsabile del soccorso e della ricerca in mare di Medici senza frontiere. Quasi in contemporanea, sul litorale di Melito Porto Salvo, sono sbarcati 89 profughi, molti dei quali di origine siriana.

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Sono invece 851, complessivamente, i migranti sbarcati fra stanotte e stamattina a Lampedusa (Agrigento). A soccorrere 4 barconi in difficoltà è stata la nave 'Chimera' della Marina militare italiana. Ieri sera, sull'isola, sono arrivati in 448: erano tutti su un barcone. Fra stanotte e stamattina si sono registrati, invece, tre sbarchi: prima 151 migranti, poi 121 ed infine 125. All'hotspot di contrada Imbriacola, al momento, ci sono 1.043 persone.

Proprio oggi il Papa, nel messaggio Urbi et Orbi di Pasqua, ha ricordato i "migranti forzati" che fuggono da fame, guerre e terrorismo, insieme alle vittime di "antiche e nuove schiavitù", i bambini "sfruttati", i conflitti che insanguinano il mondo, che bisogna avere il "coraggio" di arginare fermando anche il traffico di armi.