Giovedì 16 Maggio 2024

Hamas accetta il cessate il fuoco. Israele dice no: “Avanti con l’operazione a Rafah”. Raid e blitz mirati in città. Tel Aviv però invia anche una delegazione al Cairo

L’Idf ha dato avvio al trasferimento di 100.000 palestinesi. In migliaia lasciano Rafah est. “Bombardati due quartieri”. Unicef: rischi catastrofici per 600.000 bambini.  Appello Anp agli Usa perché impediscano “il massacro”. Telefonata di 30 minuti tra Biden e il premier israeliano

Roma, 6 maggio 2024 – Uno spiraglio di pace in Medio Oriente. Hamas ha fatto sapere ai mediatori egizioni e del Qatar che accetta l’accordo sul cessate il fuoco. Ma oggi il governo di Netanyahu ha votato all’unanimità di continuare con l’operazione di terra a Rafah, affermando che l’accordo non è ancora accettabile, ma invierà una delegazione al Cairo per discutere possibili aggiustamenti. Nella città del sud della Striscia di Gaza, questa mattina era iniziata l’evacuazione di 100.000 palestinesi mentre il ministro israeliano Gallant ribadiva al segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, che “non c’era altra scelta”.

Intanto, secondo fonti palestinesi a Gaza, stamane l’esercito di Tel Aviv avrebbe bombardato due quartieri in città, i primi ad aver ricevuto l’ordine di sgombero. E in serata altri raid e blitz di terra. 

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Le forze israeliane nella Striscia di Gaza
Le forze israeliane nella Striscia di Gaza
20:30
Roma, il Cdm ha stanziato 5 milioni di euro per emergenza nella Striscia di Gaza 

Il Consiglio dei ministri ha deliberato "la dichiarazione dello stato di emergenza per intervento all'estero in conseguenza degli accadimenti in atto nella striscia di Gaza" e "per l'intervento sono stati stanziati 5 milioni di euro a valere sul Fondo per le emergenze nazionali", lo ha riferito Palazzo Chigi al termine della riunione.

20:16
Fonti palestinesi: "Bombardamenti a est di Rafah, tank in marcia nell'area di Kerem Shalom"

Secondo fonti palestinesi, ripresi da Ynet, "veicoli blindati dell'IDF hanno attraversato la recinzione di confine nell'area di Kerem Shalom e stanno avanzando nei quartieri a est della periferia di Rafah". Secondo quanto riferito dalle stesse fonti ci sono "spari di carri armati e bombardamenti di artiglieria di tanto in tanto nella zona". Intensi bombardamenti nella zona orientale di Rafah accompagnati dal lancio di razzi di segnalazione e da decine di droni da ricognizione. 

 

20:09
Israele: avanti con l'operazione a Rafah

Il gabinetto di guerra israeliano ha deciso "all'unanimità che Israele continuerà l'operazione a Rafah per esercitare pressione militare su Hamas al fine di accelerare il rilascio dei nostri ostaggi, distruggere le capacità militari e di governo di Hamas e garantire che Gaza non costituisca una minaccia per Israele in futuro", ha affermato Ofir Gendelman, portavoce del governo israeliano. "Nel frattempo, anche se la proposta di Hamas è lontana dai requisiti necessari di Israele, Israele invierà una delegazione presso i mediatori per valutare la possibilità di raggiungere un accordo a condizioni accettabili per Israele".

19:25
Media: truppe israeliane entrate a Rafah

Fonti palestinesi citate da Ynet riferiscono di un "improvviso ingresso via terra nella parte orientale di Rafah" di truppe israeliane. Le stesse fonti segnalano inoltre "interruzioni delle comunicazioni e dell'elettricità".

18:57
Raid su Rafah

Intensi raid aerei israeliani sono in corso sulla parte orientale della città di Rafah. 
 

18:34
Idf: "Continua la preparazione dell'operazione a Rafah"

Nonostante i recenti sviluppi Israele si sta preparando "alla possibilità dell'operazione di terra a Rafah", dopo l'evacuazione dei civili per cui valgono ancora le disposizioni di spostamento annunciate questa mattina. Il portavoce militare Daniel Hagari: "Esaminiamo ogni risposta molto seriamente ed esauriamo ogni possibilità sui negoziati e il ritorno degli ostaggi alle loro case il più rapidamente possibile come compito centrale. Al tempo stesso continuiamo e continueremo ad operare nella Striscia".

18:31
Casa Bianca: "Esaminiamo la proposta"

Gli Stati Uniti stanno esaminando la risposta di Hamas a una proposta di cessate il fuoco e sugli ostaggi e "ne stanno parlando con i partner nella regione", ha affermato il portavoce del Dipartimento di Stato, Matthew Miller.

18:12
Usa contrari a operazione a Rafah

Gli Stati Uniti ribadiscono che un'operazione israeliana a Rafah sarebbe sbagliata, ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano, Matthew Miller. "Non è qualcosa che possiamo sostenere", ha sottolineato.

18:11
Proposta accettata da Hamas prevede tre fasi

La proposta di cessate il fuoco avanzata dai mediatori Egitto e Qatar e accettata da Hamas prevede tre fasi, ciascuna della durata di 42 giorni, scrive Al Jazeera citando fonti.  La prima fase prevede una tregua delle ostilità, con il ritiro delle forze israeliane dal corridoio Netzarim che divide il nord e il sud dell'enclave palestinese. La seconda fase prevede l`approvazione di una cessazione permanente delle operazioni militari e il ritiro completo delle forze israeliane da Gaza. La proposta prevede la fine del blocco di Gaza nel corso della terza fase.
 

17:43
Erdogan: "Occidente faccia pressioni su Israele perché accetti"

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato: "Chiedo a tutti i Paesi occidentali di fare pressione affinché Israele accetti il cessate il fuoco". Il capo di Stato lo ha detto durante una conferenza stampa ad Ankara dopo una riunione di gabinetto, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt. "Siamo lieti che Hamas abbia annunciato di avere accettato il cessate il fuoco, su nostro suggerimento. Ora lo stesso passo dovrebbe essere fatto da Israele".

17:43
Media Israele: "Negoziatori valutano la proposta accettata da Hamas"

I negoziatori israeliani hanno ricevuto pochi minuti fa la proposta egiziana su cui Hamas ha già dato parere favorevole e la stanno esaminando: la risposta dovrebbe arrivare entro questa sera, fanno sapere i media dello Stato ebraico. 

17:33
Israele verso il no al cessate il fuoco accetatto da Hamas

Israele non ha approvato la proposta di cessate il fuoco che Hamas ha appena accettato, perché considerata una versione troppo "ammorbidita" per Tel Aviv, fa sapere Al Jazeera.

17:15
Gioia e spari in aria a Rafah dopo l'ok di Hamas al cessate il fuoco

Scene di gioia e spari in aria a Rafah dopo il sì di Hamas al cessate il fuoco, hanno raccontato i giornalisti sul posto. 

 

 

17:15
Hamas: "Concordato cessate il fuoco di sei settimane"

Fonti di Hamas fanno sapere: "Abbiamo concordato un cessate il fuoco di sei settimane". Ne dà notizia Ynet. 

17:04
Hamas, Haniyeh accetta il cessate il fuoco

Ismail Haniyeh, leader dell'ufficio politico di Hamas, ha informato il premier del Qatar, Sheikh Mohammed bin Abdul Rahman Al Thani, e il capo dell'intelligence egiziana, Abbas Kamel, "dell'approvazione da parte di Hamas della loro proposta riguardante l'accordo di cessate il fuoco", si legge nella nota diffusa da Hamas e riportata da Al Jazeera. 

Ismail Haniyeh, leader dell'ufficio politico di Hamas: "Accettiamo il cessate il fuoco"
Ismail Haniyeh, leader dell'ufficio politico di Hamas: "Accettiamo il cessate il fuoco"
16:51
Al Jazeera: "Hamas accetta l'accordo sul cessate il fuoco"

Hamas ha detto ai mediatori egiziani e del Qatar che accetta l'accordo sul cessate il fuoco. Lo riferisce al Jazeera, che cita una fonte di Hamas. L'ok all'intesa potrebbe dunque scongiurare l'operazione di terra israeliana a Rafah.

16:10
Usa: Netanyahu riaprirà il valico di Kerem Shalom

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu "ha concordato di garantire che il valico di Kerem Shalom sia aperto per l'assistenza umanitaria a chi ne ha bisogno". Lo afferma una nota della Casa Bianca riferendo il contenuto del colloquio con Joe Biden, che ha inoltre aggiornato l'interlocutore "sugli sforzi per garantire un accordo sugli ostaggi, anche attraverso i colloqui in corso oggi a Doha, in Qatar"

15:51
"Biden ha chiesto a Netanyahu la riapertura del valico di Kerem Shalom"

 Il presidente Usa Joe Biden ha chiesto al premier Benyamin Netanyahu, nel colloquio telefonico tra i due, di riaprire subito il valico di Kerem Shalom chiuso ieri dopo l'attacco di Hamas che ha ucciso 4 soldati. Lo ha fatto saper il sito Axios citando una fonte Usa. 

15:50
Colloquio con Netanyahu, Biden ha "ribadito le preoccupazioni su Rafah"

 Nella sua telefonata con il premier israeliano Benyamin Netanyahu, il presidente Joe Biden ha ribadito le preoccupazioni degli Stati Uniti circa un'invasione di Rafah e ha detto che raggiungere un cessate il fuoco con Hamas è il modo migliore per proteggere la vita degli ostaggi israeliani detenuti a Gaza. Lo riferiscono fonti del Consiglio di sicurezza nazionale Usa. 

14:43
Telefonata di mezz'ora tra Biden-Netanyhau

 E' durata circa una mezz'ora la telefonata tra il presidente Biden e il premier Benyamin Netanyahu su Rafah. Lo fa sapere il Times of Israel. I due leader hanno parlato dell'operazione di Rafah. 

14:42
Migliaia lasciano Rafah Est

 "Migliaia" di abitanti di Rafah stanno lasciando la parte orientale della città che si trova nel sud della Striscia di Gaza. Lo afferma la Mezzaluna Rossa palestinese

14:41
Hamas sopende i negoziati

Hamas ha deciso di sospendere i negoziati al Cairo. Lo ha riferito Haaretz che cita media del Qatar. Conferma una fonte di Hamas citata a condizione di anonimato dal sito Al-Araby Al-Jadeed, secondo cui la decisione è stata presa ''dal movimento, dopo essersi consultato con le fazioni della resistenza". La stessa fonte ha precisato che "la decisione delle fazioni della resistenza è stata quella di rinviare il ritorno della delegazione al Cairo in attesa dei risultati degli sforzi dei mediatori". 

13:19
Appello Anp a Usa: "Impedire il massacro a Rafah"

L'Autorità nazionale palestinese ha lanciato un appello agli Stati Uniti perché impediscano un "massacro" a Rafah, dopo che Israele ha annunciato l'avvio a breve dell'operazione militare nel sud della Striscia. "Chiediamo all'amministrazione americana di intervenire immediatamente per prevenire questo massacro e mettiamo in guardia dalle sue pericolose ripercussioni", ha detto la presidenza palestinese in un comunicato.

13:11
Oggi colloquio tra Biden e Netanyahu 

Il presidente Usa Joe Biden parlerà oggi con il premier israeliano Benyamin Netanyahu. Lo ha detto una fonte Usa al sito Axios.

12:36
"Israele bombarda due zone di Rafah"

Secondo la difesa civile di Gaza, Israele ha bombardato i due quartieri di Rafah che ha ordinato ai palestinesi di evacuare. 

12:34
Borrell: "Inaccettabile l'evacuazione di Rafah, l'Ue agisca"

"Gli ordini di evacuazione di Israele ai civili di Rafah fanno presagire il peggio: più guerra e carestia. È inaccettabile. Israele deve rinunciare a un'offensiva di terra e attuare la risoluzione 2728 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. L'Ue, insieme alla Comunità internazionale, può e deve agire per evitare questo scenario"

11:12
Media israeliani: "Operazione a Rafah si ferma con l'accordo"

"Se Hamas accetterà un accordo" i preparativi per l'attacco a Rafah "potrebbero essere fermati". Lo ha detto, citato da Ynet, un alto funzionario israeliano aggiungendo che tutto "è reversibile". 

11:10
Berlino: "Non si mettano a rischio i negoziati"

Il governo tedesco fa appello a tutte le parti in campo, affinché non si mettano a rischio le trattative fra Israele e Hamas. Lo ha detto una portavoce del ministero degli Esteri a Berlino, in conferenza stampa. "I negoziati non devono essere messi in pericolo e tutte l parti devono fare il massimo sforzo per arrivare a una situazione in cui gli abitanti di Gaza possano essere approvvigionati al meglio di beni umanitari e gli ostaggi possano essere liberati", ha affermato.

10:47
Operazione Rafah, voto unanime del Governo Netanyahu

Israele, il Governo dà il via libera all’operazione a Rafah. A poche ore dall’inizio dell’evacuazione nella zona orientale della città, l’esecutivo di Netanyahu ha votato all’unanimità l'inizio dell’assedio via terra.Israele, il Governo dà il via libera all’operazione a Rafah. A poche ore dall’inizio dell’evacuazione nella zona orientale della città, l’esecutivo di Netanyahu ha votato all’unanimità l'inizio dell’assedio via terra. Lo rende noto il sito di Ynet precisando che l'operazione dovrebbe iniziare entro pochi giorni. Nelle scorse ore i militari israeliani avevano distribuito volantini e inviato messaggi con i quali invitavano i residenti di Rafah e i numerosi profughi che vi hanno trovato rifugio a trasferirsi in altre zone.

Il governo israeliano ha approvato all'unanimità l'offensiva a Rafah
Il governo israeliano ha approvato all'unanimità l'offensiva a Rafah
10:34
Assedio a Rafah, Unicef: "Rischi catastrofici per 600.000 bambini"

L'Unicef avverte che un assedio militare e un'incursione a Rafah comporterebbero rischi catastrofici per i 600.000 bambini che attualmente si rifugiano nell'enclave. Si stima che ora ci siano circa 1,2 milioni di persone a Rafah, la metà bambini, dove un tempo abitavano circa 250.000 persone. Per Unicef, a Rafah circa 65.000 bambini hanno una disabilità preesistente, circa 78.000 bambini hanno meno di 2 anni, almeno 8.000 bambini sotto i 2 anni soffrono di malnutrizione acuta e circa 175.000 bambini sotto i 5 anni - ovvero 9 su 10 - sono colpiti da una o più malattie infettive.

Seicentomila bambini a rischio per l'imminente assedio a Rafah
Seicentomila bambini a rischio per l'imminente assedio a Rafah

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09:52
Hamas: "L'evacuazione fermerà i negoziati"

Un funzionario di Hamas ha detto al sito di notizie israeliano Walla che l'appello di Israele ai civili di evacuare parti di Rafah prima di una potenziale offensiva di terra porterà al crollo dei colloqui in corso per un accordo sugli ostaggi e una tregua a Gaza. “La decisione israeliana di iniziare l'evacuazione della popolazione fermerà i negoziati sull'accordo, che erano andati avanti bene ed eravamo vicini a un accordo”, dice il funzionario del gruppo palestinese al sito di notizie Walla.
“Il primo ministro Benjamin Netanyahu si illude che la minaccia di un'invasione di Rafah metterà pressione su Hamas, ma ciò porterà solo al fallimento dei negoziati”, dice il funzionario del gruppo islamico.

09:36
Migliaia di pelestinesi lasciano Rafah: cosa sta succedendo

Sono già in diverse migliaia i palestinesi che stanno lasciando la zona di Rafah diretti verso il centro della Striscia di Gaza, in vista dell'offensiva di terra israeliana. Lo riferisce l'emittente televisiva 'al Arabiya'. Dopo aver lanciato un avvertimento urgente agli abitanti delle zone a est di Rafah, a sud della Striscia di Gaza, affinché evacuino e si dirigano verso Al-Mawasi e Khan Yunis, l'esercito israeliano ha affermato di aver informato ieri sera l'Egitto dell'inizio di un'operazione di evacuazione a est della città palestinese.

L'Idf israeliano ha anche reso noto che sta lavorando per impedire agli abitanti di Rafah di dirigersi verso il confine egiziano, secondo quanto riferito lunedì dalla radio dell'esercito israeliano. Ciò è avvenuto dopo che aveva spiegato che il processo di evacuazione delle zone orientali di Rafah avrebbe coinvolto circa 100mila persone. Tra gli sfollati prevale uno stato di confusione alla luce dell'improvviso invito israeliano, arrivato un giorno dopo la notizia positiva sui progressi in corso nell'accordo di tregua e nello scambio di prigionieri tra Hamas e Israele. Gli aerei israeliani hanno lanciato volantini sulla zona di Rafah invitando i residenti a partire immediatamente verso quella che viene definita "la zona umanitaria ampliata di Al-Mawasi".

09:15
Raid a Rafah: sale a 21 il numero delle vittime

Ventuno persone, compresi bambini, sono stati uccisi nei raid aerei israeliani a Rafah seguiti all'attacco di Hamas al valico di Kerem Shalom, in cui sono rimasti uccisi 3 soldati israeliani e feriti altri 12. Lo riferiscono media palestinesi citati dall'egiziano Youm7, vicino all'intelligence del Cairo.

08:49
Evacuazione Rafah, Hamas: "Pericolosa escalation"

L'appello di Israele ai civili ad evacuare da alcune zone di Rafah prima di un'offensiva prevista è una "pericolosa escalation che avrà conseguenze". Lo ha detto un alto responsabile di Hamas, Sami Abu Zuhri, citato dal Times of Israel. Oggi, l'Idf ha iniziato a chiedere ai palestinesi di evacuare i quartieri orientali di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, vicini al confine israeliano, in vista di un'offensiva di terra nell'area. I civili sono stati esortati a trasferirsi in una zona umanitaria ampliata nelle aree di al Mawasi e Khan Younis.

08:06
Negoziati, Netanyahu smentisce il Nyt: "Hamas è quello che sabota"

L'ufficio del premier Benjamin Netanyahu smentisce la ricostruzione del New York Times secondo cui un accordo sugli ostaggi sarebbe stato possibile sabato fino a quando il primo ministro non avesse rilasciato una serie di dichiarazioni che avrebbero indotto Hamas a inasprire la sua posizione, lo scrive il Times of Israel. Una dichiarazione dell'ufficio di Netanyahu definisce l'idea che il premier abbia sabotato l'accordo "una completa menzogna e un deliberato inganno del pubblico". E aggiunge: "Hamas è quello che sabota qualsiasi accordo non muovendosi di un millimetro dalle sue richieste estreme che nessun governo israeliano potrebbe accettare: innanzitutto, che Israele si ritiri da Gaza e metta fine alla guerra".

07:54
Ordine di evacuazione per 100mila persone: ecco la mappa

Le forze di difesa israeliane hanno riferito oggi di voler spostare circa 100.000 persone da Rafah nell’ambito di una evacuazione "di portata limitata", annunciata questa mattina. Il tenente colonnello Nadav Shoshani, portavoce dell'esercito, ha detto che a circa 100.000 persone è stato ordinato di trasferirsi in una vicina zona umanitaria allestita da Israele, chiamata al-Mawasi. Secondo quanto riporta l'Associated Press, Shoshani ha detto che Israele ha pubblicato una mappa dell'area di evacuazione e che gli ordini sono stati impartiti tramite volantini lanciati dal cielo, messaggi di testo e trasmissioni radiofoniche.

 

07:29
Trenta razzi lanciati dal Libano alle Alture di Golan

Una raffica di circa 30 razzi è stata lanciata dal Libano sulle Alture di Golan. Lo hanno reso noto le Forze di difesa israeliane, aggiungendo che al momento non ci sono segnalazioni di feriti. Hezbollah ha rivendicato l'attacco, affermando di aver lanciato decine di razzi contro una base militare nel Golan. L'esercito israeliano ha inoltre informato che sta bombardando i siti di lancio dei missili con l'artiglieria.

07:26
Palestinesi in fuga da Rafah

Le famiglie palestinesi hanno iniziato a fuggire dalle zone orientali di Rafah dopo l'ordine di evacuazione da parte dell'esercito israeliano. Lo riporta Sky News. L'ordine israeliano precede l'attacco di terra da parte delle forze israeliane nella città più meridionale di Gaza. Alcuni residenti di Rafah hanno già raccolto le loro cose per allontanarsi dalla zona con carri trainati da cavalli, auto e anche a piedi.

Le truppe israeliane si preparano a invadere Rafah
Le truppe israeliane si preparano a invadere Rafah
07:16
Gerusalemme, Netanyahu incontrerà oggi il capo della Cia

Nel pomeriggio di oggi è previsto a Gerusalemme un incontro tra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il capo della Cia, William Burns. Lo riferisce il Times of Israel citando un funzionario israeliano. Burns è partito ieri dal Cairo per Doha per tenere colloqui con il primo ministro del Qatar, da qui si sposterà in Israele.

06:54
Gallant a Austin su Rafah: "Non c'era altra scelta"

"A Israele non è stata lasciata altra scelta che lanciare la sua offensiva nel sud di Gaza, a Rafah". È quanto ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, in un colloquio telefonico con il suo omologo americano, il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin. Gallant ha aggiornato Austin sul lancio di razzi da Rafah su una postazione dell'Idf al confine della città. Il ministro ha quindi illustrato "i numerosi sforzi che lo Stato di Israele sta facendo per raggiungere un accordo per il rilascio degli ostaggi e un cessate il fuoco temporaneo, e ha detto che in questa fase Hamas rifiuta qualsiasi proposta che lo consenta", ha riportato l'ufficio di Gallant citato dal Times of Israel.

Gallant ha quindi comunicato ad Austin che "non c'era altra scelta e questo significava l'inizio dell'operazione israeliana a Rafah". Gallant ha ringraziato il segretario alla Difesa americano per la stretta collaborazione e ha sottolineato che gli Stati Uniti hanno un ruolo importante nel portare avanti il dialogo per il rilascio degli ostaggi tenuti prigionieri da Hamas.

 

06:47
Israele: "Allarme anti razzi al confine col Libano"

Le sirene di allarme anti razzi stanno ripetutamente suonando nel nord di Israele al confine con il Libano. Lo ha fatto sapere il portavoce militare dell’esercito israeliano.

06:31
Nyt, negoziati in stallo: ecco perchè 

Un anonimo funzionario israeliano ha dichiarato al New York Times che le dichiarazioni del primo ministro Benjamin Netanyahu secondo cui Israele effettuerà un’operazione a Rafah hanno indotto Hamas a irrigidire la sua posizione nei negoziati per un potenziale accordo su ostaggi e tregua nella Striscia di Gaza. Il funzionario ha detto al giornale che i negoziati sono ormai in "crisi" e che Hamas li sta usando per assicurarsi che le truppe israeliane non lancino un’offensiva di terra nella città meridionale della Striscia.

"Hamas – ha detto il funzionario – sta ora cercando ulteriori garanzie affinché Israele non implementi solo una parte dell'accordo, per poi riprendere i combattimenti". Il quotidiano americano ha confermato che le trattative hanno subito una "battuta d'arresto" durante il fine settimana. "Eravamo molto vicini, ma la grettezza di Netanyahu ha fatto fallire l'accordo", ha spiegato da parte sua Mousa Abu Marzouk, un alto funzionario di Hamas. Alcune ore dopo che il New York Times ha pubblicato i commenti dell'anonimo funzionario israeliano, l'Idf ha chiesto ai residenti di alcuni quartieri orientali di Rafah di evacuare l'area prima di una potenziale offensiva di terra.

06:25
Idf: "Gaza City pericolosa zona di combattimento"

"L'Idf agirà con estrema forza contro le organizzazioni terroristiche nelle vostre aree di residenza, come ha fatto finora. Chiunque si trovi vicino ad organizzazioni terroristiche mette a rischio la propria vita e quella della propria famiglia". É quanto si legge in un messaggio postato in arabo su X dal portavoce dell'Idf in vista della pianificata operazione militare israeliana nella parte meridionale della Striscia, con un "appello urgente a tutti i residenti e agli sfollati nell'area del comune di Al-Shouka e nei quartieri - Al-Salam, Al-Jeneina, Tabet Ziraa e Al-Byouk nell'area di Rafah nei blocchi: 10-16, 28 , 270". Nel messaggio si avverte inoltre che "Gaza City è ancora una pericolosa zona di combattimento". E ancora: "Astenetevi dal tornare a nord. Vi avvertiamo di stare lontani dalla barriera di sicurezza orientale e meridionale".

A Rafah i civili si preparano a lasciare la città
A Rafah i civili si preparano a lasciare la città

 

06:11
Iniziata l'evacuazione da Rafah, Idf: "Operazione di portata limitata"

L'evacuazione avviata questa mattina dall'esercito israeliano a Rafah, nel Sud della Striscia di Gaza, è una "operazione di portata limitata". Lo hanno precisato le Forze di difesa israliane. "Questa mattina abbiamo iniziato un'operazione di portata limitata per evacuare temporaneamente i residenti nella parte orientale di Rafah. Si tratta di un'operazione di portata limitata", ha spiegato un portavoce delle forze armate dello Stato ebraico.

05:04
L'Idf chiede l'evacuazione di Rafah

L'esercito israeliano ha cominciato a chiedere ai palestinesi di evacuare i quartieri orientali di Rafah, quelli al confine israeliano, in vista di una possibile offensiva pianificata nell'area meridionale della Striscia di Gaza. Lo ha fatto sapere l'esercito stesso. I civili sono stati invitati a spostarsi in una zona umanitaria ampliata nelle aree di al-Mawasi e Khan Younis.

Militari israeliani a Rafah
Militari israeliani a Rafah
04:44
Raid aereo a Rafah: 16 morti

Sedici persone sono rimaste uccise in un attacco aereo israeliano a Rafah. Lo riferiscono fonti sanitarie e dei soccorsi di Gaza precisando che sono state colpite due famiglie: 7 morti nella prima e 9 nella seconda ondata di missili. Secondo le fonti sanitarie sono stati due raid separati, in due luoghi diversi di Rafah: il campo profughi di Yebna e nella zona di Al Salam.

04:30
Fosse comuni a Gaza, l'Algeria chiede riunione Onu

L'Algeria ha chiesto per martedì prossimo una riunione di consultazione a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza dell'Onu dedicata alle fosse comuni scoperte nella Striscia di Gaza in seguito al ritiro dell'esercito occupante sionista da alcune zone. Recentemente, le autorità palestinesi hanno riferito che "più di 400 corpi sono stati scoperti in fosse comuni negli ospedali di Gaza". Secondo Mohammed Mughier, membro della Difesa civile palestinese, citato dai media, "20 corpi nelle fosse comuni rinvenute negli ospedali di Gaza potrebbero essere stati sepolti vivi". Ha precisato, al riguardo, che "10 corpi avevano le mani legate, mentre altri erano ancora dotati di tubi sanitari".

Gli ospedali, che godono di protezione ai sensi del diritto internazionale, sono stati ripetutamente bombardati dall'Idf durante quasi sette mesi di guerra a Gaza. Dopo la scoperta di queste fosse comuni, sono aumentate le richieste di un'indagine. Il segretario generale dell'Onu, Antònio Guterres, si è detto "profondamente preoccupato" per la scoperta di fosse comuni nei due principali ospedali della Striscia di Gaza e ha chiesto un'indagine indipendente. “È imperativo che agli investigatori internazionali indipendenti sia consentito l'accesso immediato ai siti per determinare le circostanze esatte in cui i palestinesi hanno perso la vita e sono stati sepolti o seppelliti", ha dichiarato.