Venerdì 8 Novembre 2024

Milena Santirocco “non è stata rapita”. Perché la maestra di danza di Lanciano era scomparsa e cos’è successo davvero

Media: ecco le vere intenzioni con le quali la 54enne si era allontanata da casa. Cosa avrebbe raccontato agli investigatori su quei sei giorni

Lanciano (Chieti), 6 maggio 2024 – Milena Santirocco, scomparsa da Lanciano (Chieti) il 28 aprile e ritrovata a Castel Volturno (Caserta) sei giorni dopo, si sarebbe allontanata volontariamente da casa: non si sarebbe trattato dunque di un sequestro di persona, come dichiarato dalla donna ai primi soccorritori che l’avevano raggiunta nella caffetteria in Campania.

La donna lo avrebbe confessato durante l’interrogatorio di ieri davanti al pm di Lanciano, Silvia di Nunzio. A riportarlo sono i quotidiani abruzzesi.

L’interrogatorio di Milena Santirocco

Nel corso del lungo interrogatorio all’interno del Commissariato di Polizia di Lanciano, Milena Santirocco ha ripercorso davanti agli investigatori i sei giorni trascorsi lontano da casa. Questa ricostruzione dei fatti non viene al momento confermata dall’associazione Penelope che ha assistito la famiglia. 

Milena Santirocco, insegnante di danza di Lanciano (Chieti), è scomparsa domenica 28 aprile ed è stata ritorvata a Castel Volturno Caserta) dopo 6 giorni
Milena Santirocco, insegnante di danza di Lanciano (Chieti), è scomparsa domenica 28 aprile ed è stata ritorvata a Castel Volturno Caserta) dopo 6 giorni

I possibili motivi dell’allontanamento

Una situazione familiare ed economica non facile, la morte del padre che ha reso tutto ancora più complicato, i timori per il futuro: questi i motivi che hanno spinto la donna a fuggire, probabilmente con l’intenzione di farla finita.

Il racconto dei sei giorni

La donna ha riferito che, dopo avere lasciato l’automobile a Torino di Sangro e inviato una foto ai famigliari di lei tra le scogliere, ha percorso decine di chilometri a piedi, poi è arrivata in Campania grazie a passaggi di fortuna in automobile. E qui è rimasta diversi giorni, dormendo anche in strada. Fino a sabato - come riporta il quotidiano regionale ‘Il Centro - giorno in cui Milena racconta di aver tentato di togliersi la vita gettandosi nelle acque della Riserva naturale foce del Volturno, un’area protetta - che occupa una superficie di 1.540 ettari - situata tra la provincia di Caserta e la città metropolitana di Napoli. Il resto è già noto: la richiesta d’aiuto al bar di Castel Volturno, il pianto liberatorio, gli accertamenti in ospedale.

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