Giovedì 16 Maggio 2024

Ritrovata viva Milena Santirocco, la maestra di danza scomparsa da Lanciano. Si indaga per sequestro

La donna, 54 anni, era sparita da Lanciano il 29 aprile scorso. “Mi hanno rapito due uomini, volevano uccidermi”, ha raccontato entrando in una bar di Castel Volturno chiedendo aiuto

Ritrovata viva Milena Santirocco (Ansa)

Ritrovata viva Milena Santirocco (Ansa)

Roma, 5 maggio 2024 – È stata ritrovata viva Milena Santirocco, la maestra di ballo di Lanciano scomparsa il 29 aprile scorso. Ieri sera la donna, 54 anni, è entrata in un bar di Castel Volturno, in provincia di Caserta, chiedendo aiuto e di poter telefonare ai figli. "Mi hanno rapito due uomini, volevano uccidermi", ha raccontato. A quel punto, dopo che l'hanno riconosciuta, dal locale hanno chiamato la polizia da cui la donna è stata poi presa in carico.

L’insegnante di fitness è stata ascoltata per quasi sette ore durante le quali ha spiegato al pm di Vasto, Silvia Di Nunzio, cosa le è accaduto. Per la sua scomparsa è stato aperto un fascicolo contro ignoti per sequestro di persona, come ha spiegato il legale della famiglia. "Milena non si è allontanata volontariamente da casa e dai suoi cari", ha sottolineato l'avvocato Antonio Cozza, aggiungendo che "i familiari aspettano con ansia il ritorno a casa di Milena e solo dopo aver parlato con lei potranno effettivamente avere contezza e fugare ogni dubbio su quanto realmente successo".

La polizia ora dovrà trovare riscontri sull'intera vicenda. Due gli elementi che avevano insospettito gli investigatori nei giorni della scomparsa, il profilo Facebook della donna risultava cancellato e il telefono spento. Inoltre la sua auto era stata trovata a Torino di Sangro con una gomma a terra. Ed era stato accertato che qualche mese fa Milena si era rivolta a un parroco per una benedizione per un presunto maleficio ricevuto nella palestra dove lavorava.

Le ricerche avevano coinvolto anche unità cinofile molecolari, sommozzatori della Guardia di Finanza e numerosi volontari della Protezione civile. Dopo alcune segnalazioni giunte all'associazione per le persone scomparse 'Penelope' le perlustrazioni si erano spostate più a sud, anche a Vasto, e in mare fino a Termoli dove pattuglia una motovedetta della Guardia Costiera. Era stata perlustrata anche la vasta lecceta di Torino di Sangro dove la donna andava spesso e dove, domenica scorsa, il suo telefono cellulare era stato tracciato, alle 18.37, per l'ultima volta.