Venerdì 26 Aprile 2024

Roma, troupe di Matrix aggredita in diretta davanti a Termini

La giornalista Francesca Parisella e il suo operatore stavano mostrando le condizioni dei senzatetto, quando sono stati aggrediti. Denunciato un ivoriano di 37 anni senza fissa dimora

La giornalista di Matrix prima dell'aggressione (Ansa/ Fermo immagine Canale 5)

La giornalista di Matrix prima dell'aggressione (Ansa/ Fermo immagine Canale 5)

Roma, 4 maggio 2017 - Paura per una troupe della trasmissione Matrix aggredita in diretta ieri sera, intorno alle 23.40,  davanti alla stazione Termini di Roma. La giornalista Francesca Parisella stava mostrando infatti le condizioni dei senzatetto che dormono all'esterno della struttura, quando un uomo ha aggredito lei e il suo operatore a cui è stata rotta la telecamera.

Il primo a intervenire è stato un tassista che - visto quanto stava accadendo - si è fermato e ha fatto salire in macchina giornalista e operatore. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Polfer, che hanno chiesto l'acquisizione delle immagini andate in onda e avrebbero già identificato l'autore dell'aggressione. La giornalista, nonostante lo choc, ha rassicurato il conduttore Nicola Porro e i telespettatori di stare bene, con una telefonata allo studio televisivo. 

Per l'episodio la polizia ha denunciato un ivoriano di 37 anni, senza fissa dimora e privo di documenti. L'uomo è stato fermato dagli agenti subito dopo l'aggressione con l'accusa di violenza privata e danneggimento. Dalle indagini è risultato avere diversi precedenti di polizia e di essere destinatario di un decreto di espulsione emesso dal prefetto di Roma lo scorso 9 settembre e dall'ordine di allontanarsi dal territorio italiano emesso dal Questore di Roma nella stessa data. 

"L'aggressione - ha scritto in una nota Mediaset - è inaccettabile e getta un'ombra inquietante sulla libertà di stampa nel nostro Paese, sulle condizioni di sicurezza nella stazione più grande d'Italia e sulla possibilità di una giovane donna di lavorare nel centro della nostra Capitale". 

"Fortunatamente per la nostra Francesca e per l'operatore, grazie all'intervento di un tassista e poi delle forze dell'ordine, le conseguenze non sono state gravi e tutto si è risolto in un grande spavento, ma solleva una questione grave per tutte le persone che possono subire violenze simili, nel centro di Roma, in un luogo diventato terra di nessuno, senza un'eco mediatica", ha aggiunto invece Nicola Porro.