Mercoledì 24 Aprile 2024

Incidente Val di Susa, per la Procura è omicidio volontario

Chiesta la modifica del capo d'imputazione per lì'uomo che ha travolto e ucciso Elisa Ferrero. L'ipotesi di reato iniziale era omicidio stradale

Matteo Penna ed Elisa Ferrero, i giovani travolti in Val di Susa (Facebook)

Matteo Penna ed Elisa Ferrero, i giovani travolti in Val di Susa (Facebook)

Roma, 11 luglio 2017 - La Procura di Torino ha chiesto di modificare in omicidio volontario il capo d'imputazione per Maurizio De Giulio, l'uomo che ha travolto la moto con la coppia di giovani dopo una lite in strada, causando la morte della 27enne Elisa Ferrero. Il gip si è riservato di decidere. La richiesta è stata avanzata durante l'udienza di convalida dell'arresto. L'ipotesi di reato iniziale è di omicidio stradale.

Riguardo al fidanzato Matteo Penna, ricoverato in gravi condizioni al Cto di Torino, l'accusa per De Giulio è di lesioni volontarie gravi. Prevista anche l'aggravante di aver agito per futili motivi.

NESSUN SEGNO DI FRENATA - Secondo quanto riportato dal procuratore di Torino, Armando Spataro, non c'è alcun segno di frenata lasciato sull'asfalto né dal furgone guidato dall'investitore né dalla moto sulla quale viaggiava la coppia di giovani colpiti. A provarlo anche "un video registrato da un impianto di sorveglianza della zona (a Condove, ndr), i rilievi fotografici e planimetrici e l'analisi dello stato e dei danni riportati dai veicoli coinvolti nello scontro e sequestrati". La richiesta della Procura di omicidio volontario è arrivata anche sulla base delle testimonianze di sei persone presenti sul luogo dello scontro.

Sulla base della perizia disposta dalla procura: "Appare certo che il fronte dell'autocarro ha urtato le strutture posteriori della moto con quest'ultima in normale assetto di marcia e trovandosi i due veicoli pressochè allineati tra loro" ha scritto in una nota il procuratore capo della Repubblica di Torino, ricostruendo la dinamica dell'incidente. La vittima, viene ancora spiegato, "dopo essere stata disarcionata dalla moto, è terminata sotto le strutture del Transit ed è stata verosimilmente trascinata per alcuni metri fino alla posizione di quiete finale". L'uomo alla guida è risultato positivo a tre alcool test. "Ovviamente le indagini sono ancora in corso per acquisire altri elementi - ha precisato ancora Spataro - ma alla luce di quelli sin qui acquisiti, questo ufficio ha richiesto in data odierna, al Giudice per le Indagini Preliminari competente, la convalida dell'arresto e la applicazione nei confronti dell'arrestato della misura cautelare della custodia in carcere per i reati di: omicidio volontario e lesioni volontarie gravi".