Giovedì 25 Aprile 2024

Insinna insulta nel fuori onda, cos'ha detto ad Affari Tuoi

Scoppia il caso: bufera politica

Flavio Insinna (Ansa)

Flavio Insinna (Ansa)

Milano, 26 maggio 2017 - L'altra  faccia della tv. Da decenni Striscia la notizia è impegnata nella furiosa battaglia per smascherare le ipocrisie della televisione, e anche questa volta c’è riuscita clamorosamente. A mostrare il vero volto di sé stavolta è Flavio Insinna, forse uno dei conduttori più sensibili, delicati, gentili – almeno all’apparenza – della tv italiana. Il filmato mandato in onda dal Tg satirico è impietoso: il conduttore, dietro le quinte, nella puntata di «Affari tuoi» del 7 febbraio 2015, si scaglia ferocemente contro Rosy Seracusa, 42 anni, valdostana di Quart. La donna (ieri insignita del tapiro) viene chiamata «Nana di merda», più e più volte. La colpa della malcapitata sarebbe di essere poco aggressiva nel gioco, accontentandosi di una piccola vincita invece di insistere nella scommessa, e facendo così calare la suspance.

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Le scuse di Flavio Insinna

Insinna insomma contesta l’estrazione a sorte, dice che dovrebbero essere scelti in virtù delle doti spettacolari, in barba a qualsiasi regolamento. Non si tratta di un insulto isolato, ma di una sfuriata prolungata, in cui il conduttore perde ogni controllo per lunghi minuti. Striscia ha precisato che i fuorionda sono stati registrati in studio, davanti al pubblico, e non durante una riunione di redazione. Ieri infatti Striscia ha mandato in onda un altro spezzone da cui è chiaro che la sfuriata è avvenuta in presenza degli ospiti, tra cui Katia Ricciarelli. Intanto la concorrente attaccata da Insinna ha fatto sapere che ha già contattato un legale per procedere alla causa contro la Rai.

È un documento inquietante per chi – anche per chi lo ha intervistato più volte, per esempio chi scrive – lo ha sempre sentito manifestare attenzioni nei confronti dei più sfortunati, degli umili, con un garbo introvabile nel mondo dello spettacolo, senza contare l’impegno personale nell’assistenza ai poveri. Nonostante dal filmato emerga una tracotanza, una prepotenza, e uno spregio verso i propri simili inqualificabile, c’è chi difende il conduttore. Invece di chiedere scusa, il direttore di Raiuno Andrea Fabiano esprime «solidarietà totale, umana e professionale al conduttore». Mentre Roberto Fico del M5S e presidente della Commissione Vigilanza, manifesta tutto il suo sdegno: «Superato il limite della decenza».

Nel mondo dello spettacolo c’è chi come Marco Marzocchi lo difende e chi come Antonella Elia ricorda sfuriate analoghe contro di lei. Come reagirà la Rai? È presto per dirlo, soprattutto con i vertici in discussione. È possibile che qualcuno chieda di estromettere Insinna dal programma, ma lo sapremo solo dopo l’estate, quando i ‘pacchi’ riprenderanno. Ieri sera Striscia ha rincarato la dose. Sono state lette alcune pagine del libro di Insinna Neanche con un morso all’orecchio in cui se la prende con l’infermiera che gli impedì di entrare nella camera dove suo padre era ricoverato perché potevano accedere solo due persone alla volta.

«Bassetta, bruttina, con gli occhiali, guarda e parla con l’inevitabile rabbia che a volte hanno in corpo le donne basse, bruttine e con gli occhiali», scrive. E poco dopo ripete l’insulto preferito: «Brutta nana stronza», immaginando di «sbatterle la faccia sulla sua automobilina nuova» e di «spaccarle la faccia sul bancone». Frasi messe nero su bianco che rivelano un’accentuata tendenza alla misoginia. Peccato Flavio, un altro eroe da cancellare.