Giovedì 25 Aprile 2024

Caserta, uccisa in piazza dal compagno. Lei voleva lasciarlo

Il femminicida le ha squarciato il torace con tre colpi di pistola prima di essere fermato dai carabinieri. L'anno scorso l'ex marito l'aveva accoltellata

Il posto occupato, una manifestazione contro il femminicidio (ImagoE)

Il posto occupato, una manifestazione contro il femminicidio (ImagoE)

Caserta, 13 luglio 2017 - Ennesimo caso di femminicidio in Italia. Stavolta nel Casertano, dove un uomo ha sparato alla compagna che voleva lasciarlo - secondo un copione già scritto troppe volte - uccidendola per strada. La vittima aveva 49 anni, si chiamava Maria Tino ed è caduta senza vita poco lontano da casa sua, a Dragoni: tre colpi di pistola hanno messo fine alla sua vita. A sparare il convivente, Massimo Bianchi, 61 anni, che è stato subito fermato dai carabinieri.

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Una scena choc, con l'agguato consumato in pieno giorno e nella piazza principale del paese. La 'colpa' di Maria? Da una prima ricostruzione dei fatti pare fosse quella di aver deciso di lasciare il compagno. Secondo una prima ricostruzione si è consumato un altro tragico cliché, quello dell'ultimo appuntamento: la donna era seduta su una panchina nei pressi della chiesa, aspettava Bianchi che aveva insistito per volerle parlare. Lui è arrivato in auto, è sceso, ha estratto la pistola e le ha sparato a bruciapelo, senza darle scampo. Maria Tino - ha riferito un testimone oculare - ha urlato "no" all'indirizzo dell'uomo prima di essere finita con tre colpi.

E' stata una donna davvero sfortunata: appena l'anno scorso è stata accoltellata dall'ex marito, che ora è in carcere con l'accusa di tentato omicidio. Stavolta non è sopravvissuta alla furia dell'uomo con cui stava: lui ha esploso 3 colpi di pistola verso di lei mentre si trovava in piazza Municipio a Dragoni. Maria Tino è stata colpita al torace ed è deceduta subito dopo.

Lui è operaio, lei - mamma di due figli - si arrabattava come poteva tra lavori socialmente utili e qualche commissione come sarta.  Bianchi, dopo aver ucciso la compagna, è rimasto sul posto ed è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Alvignano, subito accorsi. Non risultano denunce nei confronti del 61enne da parte della donna.