Venerdì 26 Aprile 2024

La meraviglia di Grasso

«L’ AUTONOMIA è una cosa meravigliosa, però se la sai governare». Il presidente del Senato, Pietro Grasso, non osa spingersi più in là. Sarà che l’occasione è la presentazione dell’imperdibile volume ‘Settant’anni di autonomia siciliana 1946-2016’, edito da Rubbettino, a cura di Gaetano Armao e Marcello Saija. Sarà che il padrone di casa è il gruppo Gal, Grandi Autonomie e Libertà (raggruppamento di partiti che non hanno propriamente ‘fatto l’Italia’: Grande Sud, Popolari per l’Italia, Moderati, Idea, Euro-Exit, Movimento Politico Libertas, Riscossa Italia....). L’autonomia è meravigliosa «se si evita che diventi un’elefantiaca distribuzione di clientela o di stipendi», sussurra Grasso. Ecco, se si evita. E come? «Occorre una risignificazione del concetto di autonomia per recuperare il suo significato originario, di responsabilità di una comunità, di una valorizzazione della sua storia e delle risorse», aggiunge, aggrovigliandosi in un fumoso politichese, il presidente Grasso. Suvvia, coraggio, lo dica: l’autonomia siciliana oggi giustifica solo sprechi insopportabili e fa male alla Sicilia. Ha 70 anni e li dimostra tutti: basta così. Altro che cosa meravigliosa.