Venerdì 26 Aprile 2024

Mary Poppins compie 80 anni: la lunga vita in musica di Julie Andrews

Con Mary Poppins la Andrews, allora 27enne, conquistò l'Oscar e s'impresse nella memoria collettiva. Nel '97 l'intervento chirurgico che le fece perdere la voce. Non è andata in pensione: nel 2016 dirigerà "My Fair Lady" al teatro dell'Opera di Sydney

Julie Andrews in una scena del film Mary Poppins (Ansa)

Julie Andrews in una scena del film Mary Poppins (Ansa)

Los Angeles, 30 settembre 2015 - Mary Poppins compie 80 anni. Non il personaggio, ma proprio lei, Julie Andrews, l'attrice dalla voce d'angelo che rimane famosa proprio per i suoi film musicali, da Mary Poppins appunto a 'Tutti insieme appassionatamente'. E anche adesso che spegne le 80 candeline resta giovane nella memoria collettiva, anche perché la genetica le ha fatto conservare sguardo brillante e pelle liscia. Nata il primo ottobre 1935 da due artisti di strada, fin da giovanissima rivelò il suo talento, ma anche la sua ferrea forza di volontà. Tanto che il suo motto era "I dilettanti lavorano sino a che non fanno qualcosa giusto, i professionisti lavorano sino a che non possono più sbagliare". Così sono arrivati prima - a 19 anni - i successi a teatro, con 'The Boy Friend' e 'May Fair Lady', poi l'adattamento di Cenerentola per la tv, infine il grande successo al cinema. 

Con Mary Poppins la Andrews - allora 27enne - conquistò l'Oscar e il ricordo di tutti: chi se non lei, con la borsa magica, i piedi alla Charlot e il buffo cappellino potrà mai interpretare la fatina salva-famiglie che cantava 'supercalifragilistichespiralitoso'? Ma non c'è stata solo la musica, nella carriera di Julie Andrews: ne 'Il sipario strappato' (1966) di Alfred Hitchcock, recitava accanto a Paul Newman e ne 'Il seme del tamarindo' era accanto a Omar Sharif, diretta dal suo secondo marito Blake Edwards.

Nell'82 interpreta magistralmente 'Victor Victoria', diretto da Blake Edwards: lei è Victoria, un soprano senza lavoro che si lascia convincere dall'intrattenitore Toddy, un gay che riesce a mettersi sempre nei guai, a vestire i panni del conte polacco Victor che recita e canta en travesti per ottenere finalmente una scrittura e non morire di fame.

Non tutto è filato liscio e facile, nella sua lunga vita. Anzi, nel 1997, a seguito di un intervento chirurgico, la Andrews perde i suoi purissimi cinque ottavi da soprano. Tre anni dopo vinse la causa contro i medici che la operarono, ma dopo quell'incidente l'attrice britannica fu  costretta a un lungo ricovero in clinica psichiatrica perché non riusciva a superare il trauma della voce perduta. "Cantare è una cosa che mi manca immensamente, è davvero la mia grande tristezza", disse. Ma dopo l'incidente è stata capace di rialzarsi: è stata protagonista di 'Pretty Princess', accanto a una giovanissima Anne Hathaway, e ha dato la voce alla regina di Shrek e alla nonna di Cattivissimo me. 

Julie Andrews ha anche scritto una biografia in cui ha raccontato il cattivo rapporto con il patrigno, alcolizzato, che tentò di abusare di lei e poi si è dedicata a una serie di libri per bambini: "Quando fai un film reciti su materiale scritto da altri, scrivendo ho invece la possibilità di esercitare la mia fantasia e magari insegnare qualcosa ai bambini - spiega - Nelle mie storie c'è meraviglia, amore per la natura, per il mondo, cerco in tutti i modi di evitare la violenza e la crudeltà". 

All'ultima cerimonia degli Oscar Lady Gaga le ha reso omaggio con un medley delle sue più famose canzoni. "Non la conoscevo - dice la Andrews - ci siamo e abbracciate 45 minuti prima della sua performance, è una grande artista". 

Quanto alla sua vita privata, Julie Andrews è stata sposata due volte: tra il 1959 e il 1967 con Tony Walton, con il quale ebbe una figlia, Emma, e poi dal 1969 sino alla sua morte, con il regista Blake Edwards, che aveva già due figli da una precedente relazione. Insieme adottarono due ragazze vietnamite nel 1974 e 1975. A 80 anni, Julie Andrews - vincitrice di un Oscar, un Bafta, cinque Golden Globe, tre Grammy e due Emmys- non pensa alla pensione. Nel 2016 dirigerà "My Fair Lady" al teatro dell'Opera di Sydney.