Mercoledì 24 Aprile 2024

Andrea Cavicchi nominato presidente del Centro di Firenze per la Moda italiana

Nato a Prato nel 1965, ha una lunga esperienza nell'azienda tessile di famiglia. Sulla sua nomina il dibattito è stato intenso

Andrea Cavicchi (Attalmi)

Andrea Cavicchi (Attalmi)

Firenze, 9 ottobre 2015 - Sarà l'imprenditore tessile Andrea Cavicchi a guidare per i prossimi tre anni il Centro di Firenze per la Moda Italiana. La decisione poche ore fa al termine dell'Assemblea del CFMI che lo ha votato all'unanimità, dopo giorni intensi di trattative tra i soci (Comune, Regione Toscana, Camera di Commercio solo per citarne alcuni) e una nottata di consultazioni. 

Cavicchi che è nato a Prato nel 1965 e che festeggerà il compleanno domani, è sposato e padre di tre figli. Dopo il diploma di tecnico tessile al prestigioso ed amato ITS Buzzi della sua città si è laureato in architettura. Ha una lunga esperienza nell'azienda tessile di famiglia e una visione internazionale, specie in ambito fieristico. Competenza che gli tornerà molto utile visto che il Centro di Firenze per la Moda Italiana controlla Pitti Immagine e dunque si occupa della promozione e dello sviluppo e del prestigio di Pitti Uomo, Pitti Bimbo e Pitti Filati in primis e poi delle altre manifestazioni come Taste e Pitti Fragranze. Il nuovo presidente del Centro Moda ha un ottimo curriculum istituzionale per essere anche presidente dell'Unione Industriale Pratese e vicepresidente di Confindustria Toscana. A lui si deve molto anche la cura del Museo del Tessuto di Prato. 

"Sono molto felice della nomina di Andrea Cavicchi e sono sicuro del suo impegno e della sua preparazione - dice con soddisfazione l'imprenditore-stilista Stefano Ricci che è stato Presidente del CFMI fino ad oggi (da luglio in prorogatio) e che ha svolto un intenso lavoro di promozione internazionale e di riorganizzazione della holding promuovendo gli eventi eccezionali del sessantesimo del Centro - è stato votato all'unanimità ed ha ottenuto 14 voti su 14. E questo è un risultato che parla da solo e che non può che portare lustro e rassicurazioni di continuare il lavoro che ho iniziato nel segno delle fiere fiorentine. Firenze deve essere indipendente da tutte le altre capitali del fashion, perchè Firenze ha una sua anima e una storia nel fashion che tutto il mondo gli riconosce. Sulla nomina di Cavicchi il dibattito è stato intenso e a volta anche combattuto. Oltre al suo nome in questi ultimi giorni si erano fatti anche quelli di Antonella Mansi, Albiera Antinori e Micaela Le Divelec.