Giovedì 25 Aprile 2024

Bocelli canta a Washington. Obama e Michelle in piedi per il tenore

Standing ovation per il tenore che si è esibito in occasione della 64esima National Prayer Brakfast

Andrea Bocelli e Barack Obama

Andrea Bocelli e Barack Obama

Washington, 5 febbraio 2016 - Andrea Bocelli incanta i grandi del mondo con la sua splendida voce. Dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama alla first lady Michelle, al vice presidente Joe Biden: gli uomini più influenti del pianeta di sono alzati in piedi per battere le mani in una standing ovation al tenore italiano che si è esibito ieri all'apertura della 64esima National Prayer Brakfast, un evento sponsorizzato dal Senato americano e dall'House of Representative Prayer Group, il gruppo di preghiera della Camera dei deputati Usa. Un appuntamento a cui hanno preso parte alcuni degli uomini politici più potenti a livello mondiale, riuniti per confrontarsi su temi di attualità e per perfezionare collaborazioni internazionali su progetti di solidarietà, sviluppo e promozione umana. Accompagnato sul palco da sua moglie, Bocelli ha emozionato la sala gremita di gente, esibendosi sia all'apertura che alla chiusura dell'evento nelle canzoni "Panis angelicus" e "Amazing Grace". Con lui al pianoforte Eugene Kohn. Lo stesso Obama ha espresso parole di ringraziamento per il cantante. "Grazie Andrea per aver condiviso il tuo prezioso dono", ha detto il presidente Usa. 

 

E' la seconda volta che il personaggio riceve un invito all'evento. Bocelli era infatti già salito sul palco nell'edizione del  2013, quando oltre a cantare aveva anche tenuto un discorso. Attivo nel campo della solidarietà con la sua fondazione Andrea Bocelli Foundation, anche questa volta l'artista si conferma ancora testimonial di pace e di fede.