Giovedì 25 Aprile 2024

Vaticano, Bertone si trasferisce nel maxi attico delle 'polemiche'

Ha traslocato, lasciando a disposizione del successore Pietro Parolin, a un anno e due mesi dalla nomina, l'appartamento del Palazzo Apostolico

Il cardinale Tarcisio Bertone (Ansa)

Il cardinale Tarcisio Bertone (Ansa)

Città del Vaticano, 3 dicembre 2014 - Il cardinale Tarcisio Bertone ha traslocato, lasciando a disposizione del successore Pietro Parolin, a un anno e due mesi dalla nomina, l'appartamento del Palazzo Apostolico. Compiuti ieri 80 anni e uscito così dal numero degli elettori in un eventuale Conclave (il che potrebbe indurre Papa Francesco a sostituirlo con un cardinale più giovane nel ruolo di Camerlengo di Santa Romana Chiesa) il porporato salesiano si è finalmente deciso a trasferirsi al Palazzo San Carlo, nell'appartamento occupato fino alla morte dal comandante della Gendarmeria Camillo Cibin.

Bertone sembra quasi aver ricalcato gli stessi tempi che lui stesso dovette aspettare quando nel 2006 divenne segretario di Stato e il suo predecessore, il cardinale Angelo Sodano, impiegò, appunto, più di un anno a liberare l'appartamento.

Il nuovo maxi appartamento di Bertone nel Palazzo San Carlo è stato al centro di una grossa polemica per le sue presunte dimensioni di 700 mq e il carattere lussuoso, contrapposti oltretutto allo stile sobrio scelto dal Papa che non ha voluto risiedere nell'appartamento papale del Palazzo apostolico. La presunta metratura è stata comunque negata dal porporato che ha voluto in seguito precisare che si tratta di un'abitazione di 350 mq. Bertone ha preso l'appartamento che era appartenuto a Cibin, ampliandolo e annettendovi anche l'appartamento vicino. Ancora, su questo, Bertone ha fatto sapere che i lavori sono comunque stati fatti a sue spese comportando il beneficio di una ristrutturazione alla palazzina vaticana che era, a suo dire, ormai necessaria.