Mercoledì 24 Aprile 2024

Metti una sera a cena al Fourghetti

I lettori del QN ospiti dello chef Bruno Barbieri

Bruno Barbieri (foto Schicchi)

Bruno Barbieri (foto Schicchi)

Metti una sera a cena, con lo chef Bruno Barbieri al Fourghetti, il ristorante che ha aperto nel giugno scorso a Bologna in via Augusto Murri. Una serata speciale, frutto della collaborazione tra lo chef pluristellato e il Quotidiano Nazionale. Perché l’invito a cena era per tre coppie di lettori del QN che hanno risposto correttamente a cinque domande relative a una ricetta di Barbieri pubblicata sul giornale, inviando una e-mail. Tre le ricette proposte, una per settimana: il 16, il 23 e il 30 marzo 2017. E tre le coppie che con la loro velocità ed esattezza nella risposta sono state ospiti del pluristellato chef conquistando una cena davvero super. A fare da cornice l’arredamento sobrio e raffinato, giocato sui toni del nero, del ristorante, con adiacenti i comodi spazi per l’aperitivo e il BarBieri, il lungo bancone dove si degustano i cocktail più “in” e si può cenare fino a tarda notte! Fourghetti, ovvero un mix di inglese e italiano per sancire lo spirito internazionale del locale, ma anche un rimando a “forget-in”, un invito a dimenticare quel che c’è fuori e rilassarsi, come si faceva nella Bologna di un tempo, quella dei “tiratardi” che dopo il cinema o il teatro avevano ancora voglia di fare due chiacchiere. La Bologna che Bruno Barbieri, a fine serata quando si è seduto ai tavoli in compagnia degli ospiti, ha voluto omaggiare con questo locale speciale. Ultima amata tappa di un traguardo conquistato con fatica. Dal debutto sulle navi da crociera, al glorioso Trigabolo di Argenta che gli è valso il primo doppio riconoscimento Michelin. E da allora un crescendo di successi che lo hanno portato a collezionare ben 7 stelle Michelin in quattro diversi ristoranti. Il boom mediatico nel 2011 su Sky con Mastechef Italia. In parallelo Barbieri scrive anche libri di cucina: non solo ricette ma veri viaggi gastronomici fra le cose buone di casa nostra. Ingredienti e segreti che ha imparato a conoscere dalla nonna, la prima maestra che gli ha insegnato a scoprire le erbe dell’orto e ad apprezzare privilegiandoli i sapori autentici. Da queste basi, spiega, nascono le sue ricerche che lo portano a contaminazioni con gusti di Paesi lontani. Ma sempre, ci tiene a dire, con attenzione alla stagionalità e ai prodotti delle nostre terre. Lissette e Andrea stregati dall’orata

Lissette Razzetto è una giovane signora arrivata da Ferrara con il marito Andrea Zerbinati per godersi la setata al Fourghetti. Impiegata, di origine peruviana, ama la cucina italiana, anche quella regionale, ed apprezza molto, ad esempio, i cappellacci ferraresi con la zucca. Ma quando sul Quotidiano Nazionale ha visto l’opportunità di aggiudicarsi una cena da Barbieri, non si è lasciata scappare l’occasione ed è stata fortunata. Ha apprezzato tutto, ma l’orata coi peperoni marinati al profumo di origano e zucchine è stato il suo piatto preferito. Tortelli al top per Giulia

Giulia Dal Fiume, di Bologna, è venuta al Fourghetti con il marito Stefano Gualandi. Ama la cucina, anzi il cibo è un po’… il suo mestiere, infatti ha un negozio di alimentari per celiaci e diabetici. Al Fourghetti c’era già stata, così quando, sfogliando con il padre il Quotidiano Nazionale, ha visto l’opportunità di ritornarci, non si è lasciata scappare l’occasione. l’iniziativa e ho partecipato subito. I tortelli di ricotta le sono piaciuti molto, come al marito, che ha apprezzato in modo particolare le crocchette di granchio. Monica in missione da Pesaro

Monica Giromettti di Pesaro è arrivata con il compagno Carlo Albero Broccoli: entrambi erano già stati al Fourghetti, ed è stata una bella sorpresa tornarci da ospiti dello chef Barbieri. Casalinga ( anzi manager familiare, come sottolinea ridendo), ha una bimba di otto anni. I tortelloni di ricotta e l’orata sono stati anche per questa coppia i piatti preferiti, ma un’ulteriore segnalazione hanno voluto riservarla ai prelibati dolci che hanno concluso la serata. E anche per loro, come per gli altri, il menù proposto è stato da dieci e lode. Il menù di Erik Agli ospiti dell’iniziativa del Quotidiano Nazionale è stato servito un menù con le specialità stagionali proposte dal Fourghetti , firmate da Erik Lavacchielli (giovanissimo chef, ma già da tempo a fianco di Barbieri) e da tutti molto apprezzato. A partire dall’ entrée, poi la mousse di spigola con pane bruschettato e vongole, le crocchette di granchio con le verdure al profumo di maggiorana, e ancora i tortelloni di ricotta al frullato di asparagi e gorgonzola e animelle di vitello, seguiti dal bianco di orata coi peperoni marinati all’ origano e scapece di zucchine. E per finire i cannoli croccanti ripieni di ricotta e il dolce Macchiavelli, una crema con salsa di Lambrusco e frutti di bosco.