Mercoledì 24 Aprile 2024

Duro attacco alla Raggi: "Ha promesso di fermare le botticelle solo per prendere i voti"

Il presidente del Partito animalista europeo Stefano Fuccelli contro il sindaco di Roma. "Sa bene che si stanno consumando palesi illegalità"

Botticella romana in una foto AFP

Botticella romana in una foto AFP

Roma, 10 maggio 2017 - "A circa un anno dall' insediamento dell'amministrazione pentastellata le botticelle romane circolano regolarmente nella totale illegalità. Tutto come sempre. Eppure il programma elettorale del sindaco Raggi prevedeva l'abolizione totale del servizio di trasporto pubblico non di linea a trazione animale inserito addirittura come alta priorità nel punto 4 concernente la tutela degli animali". E' l'accusa lanciata, in una nota, dal Partito animalista europeo.

"Le botticelle romane circolano come sempre e resta la sofferenza dei cavalli sfruttati senza alcun controllo. Il sindaco Raggi ha mentito all'elettorato animalista solo per attingere voti da un bacino rilevante. Eppure la Raggi proviene da tre anni di consiliatura nell'opposizione e conosce perfettamente la questione. Sa che sono state violate, e tuttora lo sono, normative vigenti sia a livello comunale sia nazionale: codice della strada (d.lgs. 285/1992),  artt. 67 e 70; il Regolamento di Roma Capitale sulla tutela degli animali (reg. 245/2005), ed il testo unico regolamento comunale per la disciplina degli autoservizi pubblici non di linea (68/2011), i quali dettano anche le specifiche tecniche di circolazione delle carrozze; la legge 833/1978 e d.lgs. 112/1998, che riconoscono nel sindaco la massima autorità sanitaria locale e responsabile del benessere degli animali sul proprio territorio (D.P.R. 31.3.1979), anche in ossequio alle disposizioni specificamente vigenti a Roma Capitale in tema di polizia veterinaria (delibera 1017/1980)"  dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli.

"Da osservare che nessuna carrozza dispone di sistemi di sicurezza previsti dal Codice della Strada né di dispositivi catarifrangenti e di segnaletica rappresentativa il divieto di suonare e l'obbligo di superare il veicolo a distanza  al fine di tutelare maggiormente i cavalli durante il servizio. Ancora. Nessuna carrozza dispone di rilevatori di temperatura omologati per cui gli agenti di Polizia possono verificare simultaneamente la temperatura oggettiva né tantomeno di tassametri e tariffari. Per le medesime violazioni ai tassisti sarebbe stato sequestrato il mezzo. Non si comprende questa disparità di trattamento visto che entrambe le categorie sono disciplinate dallo stesso Regolamento", prosegue Fuccelli. "Inoltre tutti e 41 vetturini delle botticelle sono indagati dalla Procura di Roma per maltrattamento animale", attacca il presidente del PAE. "Nessuna azione viene portata avanti contro i vetturini delle botticelle romane, anzi li incentiva visto che la Raggi ha deliberato una ordinanza per vietare i risciò, carrozze adibite a tour turistico a trazione biciclo e quindi senza sfruttamento di animali. Ostacolando la circolazione dei risciò ai turisti appassionati della gita in carrozza non rimarrebbe altra soluzione di salire su quelle trainate dai cavalli" conclude Stefano Fuccelli. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]