Mercoledì 24 Aprile 2024

157 euro di multa al padrone per la pipì dei cani non rimossa

Accade a Torre del Benaco, sul Lago di Garda. Aidaa sollecita il prefetto a far recedere il sindaco del comune veronese da simili ordinanze

Cagnolina fa pipì in spiaggia (Foto L.Gallitto)

Cagnolina fa pipì in spiaggia (Foto L.Gallitto)

Verona, 22 aprile 2017 - I vigili urbani di Torre del Benato, comune veronese sul lago di Garda, hanno inflitto una multa di 157 euro ad un uomo di 44 anni i cui due cani avevano fatto pipì contro un cestino in prossimità di un ristorante. Secondo la polizia municipale il padrone non ha rispettato l'ordinanza che riguarda i divieti e gli obblighi nei centri abitati e nel centro storico. L'uomo è stato ritenuto colpevole di non aver pulito la sede stradale dopo che i suoi due cani di taglia media hanno urinato contro un cestello. L'ordinanza prevede infatti che la pipì dei cani vada subito diluita con acqua, pena la sanzione amministrativa.

«Siamo oltre il ridicolo - commenta Lorenzo Croce, presidente di Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente) - ma la cosa si fa davvero comica perché i vigili aggiungono che l'accertamento è stato eseguito "de visu", ovvero sul posto, da parte del personale della polizia locale, con relazione fotografica depositata agli atti». Per Croce «in poche parole i due vigili hanno dovuto annusare il liquido per capire se era acqua o pipì di cane? Siamo oltre il ridicolo, ci appelliamo al buon senso del prefetto perché faccia recedere il sindaco di Torri del Benaco da tali assurde ordinanze una volta per tutte». Per contatti con la nostra redazione: [email protected]