Giovedì 25 Aprile 2024

Orsa catturata e rilasciata con il radiocollare: "E' la figlia di Daniza"

Trento. Secondo la Provincia si tratta di un esemplare troppo confidente che adesso sarà seguito con attenzione. Sembra in ottime condizioni di salute. Anche l'altro cucciolo rimasto orfano sarebbe vivo

Daniza con i cuccioli in una foto Ansa

Daniza con i cuccioli in una foto Ansa

Trento, 19 settembre 2017 - Nella serata di ieri è stato catturato, munito di radio collare e subito rilasciato, dal personale del Servizio Foreste e fauna coadiuvato da personale veterinario dell'Azienda sanitaria, un esemplare di orso. Successivamente si è appreso che si tratta di uno dei cuccioli di Daniza, l'orsa rimasta uccisa durante un tentativo di cattura.

La cattura dell'altro giorno, spiega la Provincia di Trento in una nota, è avvenuto in val Genova, nel gruppo Adamello Presanella. Si tratta di una giovane femmina del peso di 110 kg che potrà in seguito essere identificata geneticamente. La cattura è avvenuta nell'ambito delle azioni previste dal progetto 'Life Dinalp Bear' (con partner italiani, sloveni, austriaci e croati) per il monitoraggio degli orsi, ed in particolare delle loro interazioni con l'uomo in funzione di una migliore prevenzione dei danni.

L'orsa in questione ha fatto registrare saltuariamente in passato comportamenti un pò confidenti, secondo la Provincia, di qui l'opportunità e l'interesse per un monitoraggio più mirato dell'esemplare. L'orsa, spiega ancora la nota della Provincia, è apparsa in ottimo stato di salute ed è ora monitorata in modo intensivo come previsto dal protocollo catture. In seguito sarà seguita da remoto attraverso le localizzazioni fornite dal sistema Gps. Il radio collare utilizzato in questo frangente dispone anche di un innovativo sistema sperimentale, messo a punto dalla Fondazione Edmund Mach, volto a consentire la localizzazione preventiva dell'animale nel caso in cui lo stesso si avvicini ad obiettivi (ad es. alveari o greggi in recinto) muniti di sensori in grado di segnalare il suo avvicinamento. In quel caso tali apparecchi possono sia attivare azioni di dissuasione (ad esempio emissione di rumori e/o luci) sia segnalare la presenza dell'orso via sms/chiamata ad uno o più operatori o proprietari del bene protetto. 

Successivamente la Provincia di Trento ha reso noto il fatto che l'orsa catturata sarebbe la figlia di Daniza, ossia uno dei due cuccioli rimasti orfani dopo la morte della madre uccisa da una potente dose di sedativo durante il tentativo di cattura. Si tratta di F20, figlia di Daniza, uccisa nel 2014. F20 è stata marcata ancora nel 2014. Lo hanno confermato le verifiche fatte oggi sul codice rilevato nel microchip che era presente sull'animale. L'analisi ha confermato con certezza che si tratta proprio dell'orsa di tre anni e mezzo che era stata marcata quando era ancora cucciola. Secondo gli esperti, questo fatto testimonia ancora una volta le buone capacità di sopravvivenza dei cuccioli privi di madre. Anche il fratello di F20, infatti, risultava vivo e presente all'ultimo rilevamento genetico effettuato nel 2016. Tanto fa sapere la Provincia. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]