Giovedì 25 Aprile 2024

Il cordoglio di Enpa per Lea Mattarella, da sempre dalla parte degli animali

La presidente Carla Rocchi ricorda la figura della professoressa scomparsa prematuramene e che, fino all'ultimo, si è schierata con i più deboli

Cagnolino triste (Foto L.Gallitto)

Cagnolino triste (Foto L.Gallitto)

Roma, 3 gennaio 2018 – «A nome dei sostenitori dell'Ente Nazionale Protezione Animali e dell'associazione tutta, desidero esprimere il mio cordoglio per la prematura scomparsa della professoressa Lea Mattarella. Una professionista straordinaria, nota e apprezzata anche a livello internazionale per la grande competenza come storica e critica d'arte. A queste doti la professoressa Mattarella aveva saputo unire quelle di una sensibilità fuori dal comune. E oggi la testimonianza di questa sensibilità ci giunge proprio nel momento più triste e difficile». Queste le parole con cui la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, intervenendo ai funerali, saluta la nota studiosa dell'arte.

«Per noi di Enpa è motivo di conforto e di grande gratitudine sapere che la professoressa e i suoi familiari, in una circostanza così estrema abbiano comunque avuto un pensiero per gli animali in difficoltà. E siamo loro grati per aver pensato all'Ente Nazionale Protezione Animali come tramite per aiutarli e sostenerli. Ma lo sono soprattutto quelle 30mila creature bisognose che ogni anno trovano riparo, assistenza e amore nelle nostre strutture, nei nostri volontari. Con un impegno instancabile che da oggi dedicheremo anche alla grande amica dei nostri animali. Grazie». Così riporta una nota dell'Enpa. [email protected]