Un chihuahua in una foto d'archivio
Napoli, 1 agosto 2017 - Il chihuahua nano abbaia, lui gli schiaccia la testa e lo uccide spingendolo con il piede contro il gradino di una scala, per poi allontanarsi come se nulla fosse. Alla drammatica scena assiste una povera bambina di 12 anni, che ha subito lanciato l'allarme. Subito è scattata la caccia all’uomo in tutto il quartiere, con diverse persone a giurare che se avessero preso quell'infame, gli avrebbero fatto fare la stessa fine del cagnolino. La Polizia costretta a rintracciarlo ed a vietargli di farsi vedere nella zona, invitandolo subito al commissariato dove l'uomo successivamente si è poi presentato, giustificandosi con la motivazione che il cagnolino aveva provato ad aggredirlo. Il 50enne, come riferiscono gli organi di stampa, è stato denunciato per l'uccisione del piccolo animale a quattro zampe.
Il Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali (NOITA) ed il movimento politico Partito Animalista Europeo (PAE) hanno deciso di recarsi sul luogo dell'uccisione, sabato 5 agosto dalle ore 10:30.
Per pubblicizzare al massimo l'evento, è stato anche creato un evento facebook che conta già centinaia di adesioni: https://www.facebook.com/events/1005491489588336/?active_tab=about
"Con l'attuale normativa, questo bastardo vigliacco infame non varcherà mai la soglia del carcere. La classe politica tende a scaricare le responsabilità sulla magistratura per le condanne risibili contro chi maltratta ed uccide gli animali ma la sentenza del processo contro gli assassini di Angelo di Sangineto smentisce queste accuse. Il Giudice ha applicato il massimo della pena previsto dalle legge, gli assassini non andranno in galera ma presteranno attività di volontariato presso un canile grazie alla legge 145/2004 del Governo Berlusconi. Questo disgraziato gira tranquillamente a piede libero e la colpa è solo dei nostri parlamentari " è il durissimo commento di Enrico Rizzi, Presidente Nazionale del NOITA.
"A parole tutti bravi i nostri parlamentari nel prendere posizione in difesa degli animali, nei fatti chi uccide animali in modo così efferato non andrà mai in galera e la colpa è unicamente del legislatore. Prendiamo atto con soddisfazione della presa di posizione da parte dell’Amministrazione locale che ha risposto agli organizzatori della manifestazione, Partito Animalista Europeo e Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali, l’intenzione di costituirsi parte civile", commenta il presidente del Pae, Stefano Fuccelli.
Di seguito il contenuto della nota integrale del Sindaco di Frattamaggiore, Marco Antonio Del Prete:" Il gesto brutale compiuto proprio qui, a Frattamaggiore, ai danni di uno dei nostri amici a quattro zampe, oltre ad essere espressione di una crudeltà da condannare senza se e senza ma, rappresenta un grave danno di immagine alla nostra città ed a tutti i suoi cittadini. Per questo, sin d’ora, manifestiamo la nostra volontà di costituirci parte civile. Invitiamo tutte le persone sensibili appartenenti alla società civile, tutti quei cittadini che non tollerano più queste ingiustizie ed esasperati dall’inerzia e dall’assenza delle nostre Istituzioni, a scendere in piazza per rivendicare una società migliore". Per contatti con la nostra redazione: [email protected]