Mercoledì 24 Aprile 2024

Trecento sterilizzazioni grazie agli sms solidali alla Leidaa

La presidente Michela Vittoria Brambilla traccia il bilancio delle operazioni condotte, in regioni del Sud, dalla task force dell'organizzazione anche grazie alla collaborazione dei veterinari Fnovi e Anmvi

Michela Vittoria Brambilla con due cuccioli salvati

Michela Vittoria Brambilla con due cuccioli salvati

Roma, 12 dicembre 2017 - “Evitare la moltiplicazione fa la differenza: per questo la Lega Italiana per la Difesa degli animali e dell’Ambiente è orgogliosa di annunciare il completamento della prima tranche della campagna di sterilizzazioni che nel Mezzogiorno con la nostra task-force “Stop al randagismo”". Lo ha detto oggi l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente dell’associazione LEIDAA e del Movimento animalista. “Nella lotta contro il randagismo - afferma l'ex ministro - servono fatti concreti, non chiacchiere. Ringraziamo tutti gli italiani che con le loro donazioni hanno reso possibile la nostra iniziativa, in collaborazione con la Federazione nazionale degli ordini veterinari (Fnovi) e con l’Associazione nazionale medici veterinari (Anmvi)”.

Trecento gli interventi di ovariectomia/ ovarioisterectomia su cani e gatti randagi, finanziati con i fondi raccolti attraverso gli sms solidali ed eseguiti in cinque Regioni del Sud: Sicilia, Calabria, Sardegna, Puglia, Molise e Campania (con l’esclusione della Basilicata, dove dal 2015 è gratuita la sterilizzazione degli animali di privati o randagi). La Federazione nazionale degli ordini veterinari ha fornito all’onlus guidata dall’ex ministro un elenco di veterinari attivi nelle Regioni interessate, dichiaratisi disponibili ad aderire alla “task-force” contro il randagismo - coordinata dall’avv. Maria Silvia D’Alessandro, responsabile degli affari legali della LEIDAA - e ad eseguire le operazioni secondo le migliori pratiche e le migliori condizioni economiche possibili. Gli interventi sono stati ripartiti in proporzione alla popolazione di ciascuna Regione. Così riporta una nota della Leidaa.

“Il randagismo – ricorda l’on. Brambilla - trae alimento dagli abbandoni e della riproduzione incontrollata. Solo agendo su questi fattori si può sperare di ridurre e poi di sconfiggere la piaga degli animali vaganti. Perciò abbiamo deciso di puntare sulla sterilizzazione, con un’iniziativa senza precedenti che mira a coinvolgere tutte le Regioni dove il problema è più grave e dove l’inadempienza delle istituzioni si fa maggiormente sentire. La nostra task-force “Stop al randagismo”, coordinata dalla sede centrale e affidata alla rete dei nostri attivisti locali, ha attivato tutte le risorse disponibili nelle aree in cui il disagio è maggiore. Dinanzi alla sofferenza di moltissimi cani e i gatti “invisibili”, quelli che sopravvivono a stento e dei quali le istituzioni non si occupano, noi non restiamo a guardare: passiamo ai fatti”, conclude la nota. [email protected]