Mercoledì 24 Aprile 2024

Baci da Sarajevo

I piccoli orfani di Bosnia si improvvisano artisti per la campagna indetta da SOS Villaggi dei Bambini e Perugina. Dopo le guerre la povertà, centinaia di piccoli versano in stato di abbandono

Donare il futuro ai bambini della Bosnia, un'immagine della campagna (Edelman)

Donare il futuro ai bambini della Bosnia, un'immagine della campagna (Edelman)

Roma, 26 novembre 2015 - In Bosnia, oltre centomila bambini vivono in condizioni di degrado. Orfani senza casa, trascurati o persi negli istituti. Sostenere le famiglie, assicurare istruzione e cure ai piccoli meno fortunati, sono gli obiettivi dell'iniziativa umanitaria Baci da Sarajevo indetta da SOS Villaggi dei Bambini Italia. Si può contribuire fino al 5 dicembre con sms o chiamate da rete fissa al 45593.

La guerra civile nei Balcani ha lasciato il segno, il tasso di povertà nella popolazione si attesta al 70%. Sei bambini su 10 sono a rischio, non sono accuditi o vivono lontani dai genitori, presso istituti o nei centri di accoglienza.

A vent'anni dal massacro di Srebrenica, in occasione delle prossime festività, l’impegno di Perugina è racchiuso nello slogan Donare il futuro ai bambini della Bosnia. Alcuni piccoli ospiti di SOS Villaggi dei Bambini a Sarajevo hanno realizzato disegni che, riprodotti sui mitici cartigli, sono entrati a far parte di un’edizione limitata dei Baci dedicata al Natale. Tutto questo per sostenere, insieme a La Pina, rapper e conduttrice radio-tv, la campagna #BaciDaSarajevo e contribuire alle attività volte a migliorare gli interventi di accoglienza dei bambini a rischio abbandono.

SOS Villaggi dei Bambini è la più grande organizzazione a livello mondiale, impegnata nel sostegno di bambini privi di cure familiari o a rischio di abbandono. Nasce nel 1949 e accoglie, all’interno dei suoi Villaggi SOS, 82.300 bambini, ai quali garantisce istruzione, cure e tutela in situazioni di emergenza. Promuove programmi di supporto alle famiglie in stato di necessità ed è presente in 134 paesi e territori nel mondo, dove aiuta quasi due milioni di persone. In Italia è membro dell’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza e aiuta 642 bambini e ragazzi e le loro famiglie attraverso 7 Villaggi SOS - rispettivamente a Trento, Vicenza, Ostuni, Morosolo, Saronno, Roma e Mantova, e un programma di sostegno familiare a Torino, rivolto alle famiglie in stato di necessità. Promuove, inoltre, il Centro Estivo Internazionale di Caldonazzo (TN). Info su www.sositalia.it

Alessandro Malpelo QN Quotidiano Nazionale