Giovedì 25 Aprile 2024

Articolo 18, ecco cosa prevede quello attuale

L'articolo dello Statuto dei lavoratori è stato modificato 2 anni fa dalla riforma Fornero

Un operaio al lavoro in un'acciaieria (Imagoeconomica)

Un operaio al lavoro in un'acciaieria (Imagoeconomica)

Roma, 12 agosto 2014 - L'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, che tutela dai licenziamenti senza giusta causa, torna a far discutere, a due anni di distanza dalla riforma Fornero che ha rivisto quanto stabilito dalla sua entrata in vigore nel lontano 1970. Nel nuovo articolo 18, infatti, non c'è più il reintegro automatico in caso di licenziamento illegittimo, nelle aziende con più di 15 dipendenti, per motivi economici (rimane solo nel caso di manifesta insussistenza). Mentre è prevista un'indennità. 

Resta sempre nullo invece il licenziamento discriminatorio intimato, per esempio, per ragioni di credo politico, fede religiosa o attività sindacale. Nei casi dei licenziamenti disciplinari (giusta causa o giustificato motivo oggettivo) c'è minor discrezionalità del giudice nella scelta del reintegro, che è deciso solo sulla base dei casi previsti dai contratti collettivi e non anche della legge. La procedura di conciliazione non può più essere bloccata da una malattia 'fittizia' del lavoratore. Uniche eccezioni saranno la maternità o gli infortuni sul lavoro.