Mercoledì 24 Aprile 2024

Grosseto. Aveva sistemato una grossa gabbia trappola: sorpreso e denunciato

L'uomo, un cacciatore munito di regolare licenza e quindi consapevole dei divieti di questa stagione, è stato multato anche per lo stato di detenzione dei suoi cani. Operazione delle Guardie per la vigilanza ambientale della LAC

Fagiano morto in una foto Radogna

Fagiano morto in una foto Radogna

Grosseto, 26 aprile 2016 - Sorpreso e denunciato questa mattina un cacciatore  che da una decina di giorni aveva posizionato una grossa gabbia trappola per la cattura di fauna selvatica nelle campagne del Comune di Roccastrada (GR). Dopo alcuni giorni di controlli e appostamenti, le guardie della LAC hanno concluso un’operazione antibracconaggio, dove ad essere catturati nella gabbia trappola erano fagiani ed istrici attirati da foraggiamenti di mais.

Questa mattina, o forse nella serata di ieri sera, nella trappola era finito un fagiano, così  è stato predisposto immediatamente un appostamento di tre turni che avrebbero coperto l’intera giornata, ma già nel primo mattino il cacciatore bracconiere si è presentato a verificare cosa fosse rimasto in trappola ed è stato fermato ed identificato dalle guardie. Il cacciatore, in possesso di relativa licenza di caccia, quindi chiaramente al corrente che la caccia con gabbie trappole sia vietata oltretutto se eseguita in pieno periodo di riproduzione degli animali, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Grosseto per esercizio di caccia in periodo di divieto generale,  uso di mezzi vietati per l’attività venatoria  caccia e  per foraggiamento abusivo. Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia provinciale che ha provveduto a sequestrare la gabbia trappola. Al cacciatore è stata inoltre elevata una sanzione amministrativa di €. 600,00 dalle guardie della LAC per le precarie condizioni in cui  deteneva i suoi cani. Ne ha dato notizia il direttore nazionale Raimondo Silveri. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]