Mercoledì 24 Aprile 2024

Alimentazione e salute, confronto a Roma ma senza Ordine dei veterinari

Grande partecipazione al convegno organizzato dal Partito animalista europeo, presenti esperti e dirigenti del ministero della Salute e carabinieri del Nas

Un momento del convegno organizzato dal Pae

Un momento del convegno organizzato dal Pae

Roma, 17 ottobre 2016 - Si è svolto a Roma sabato 15 ottobre presso la sala conferenze dell'Hotel delle Nazioni, Fontana di Trevi, il convegno tecnico scientifico denominato "I rischi della carne alimentare: dall'allarme OMS agli allevamenti intensivi. Esperti a confronto" che ha visto la  partecipazione delle Istituzioni ed autorevoli professori provenienti dalla comunità scientifica.

A rappresentare la Direzione Generale Sanità Animale e Farmaco Veterinario del Ministero della Salute, il Direttore dell'Ufficio VI, Benessere Animale, Dottor Ugo Santucci con i collaboratori i dottori Loredana Candela ed Antonio Ferraro;  il Maggiore Datti del Comando Carabinieri Tutela della Salute - NAS; il Prof. Bruno Fedi, già primario azienda ospedaliera di Terni, Anatomia Patologica Oncologica, docente all'Università La Sapienza, titolo dell'intervento "Carne: patologie umane e società" ed il Prof Leonardo Pinelli, presidente Società Italiana Pediatria Funzionale, già Professore Ass. di Pediatria presso l’Università di Verona e Direttore Unità Operativa di Diabetologia, titolo dell'intervento "L'infezione da batteri antibiotico-resistenti: un ulteriore grande pericolo per la salute degli italiani." Ha moderato il giornalista e conduttore radiofonico Remo Sabatini, collaboratore di National Geographic.

"Abbiamo voluto organizzare un convegno divulgativo circa l'allarme lanciato dall'OMS afferente la cancerogenicità della carne alimentare ed il preoccupante trend in esponenziale aumento delle insorgenze tumorali anche in età giovanile, oltre alle numerose altre gravi patologie, prettamente sotto il profilo clinico/scientifico  - dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli - L'altro argomento ha trattato gli allevamenti intensivi, dalle condizioni di benessere in cui vertono gli animali secondo i parametri descritti dai referenti del Ministero al fenomeno diffuso del doping con particolare attenzione alla somministrazione sistematica di antibiotici a titolo preventivo, rischio noto all'istituto Zooprofilattico di Roma, principale causa dell'antibiotico-resistenza che comporta elevati rischi per la salute pubblica (25 mila morti ogni anno nell'UE - fonte EFSA/ECDC)".  "Tutte le falle del sistema di controllo, dai metodi adottati facilmente aggirabili alla connivenza e corruzione di quei medici veterinari pubblici e privati che per mero profitto non esitano a sacrificare la salute degli italiani. Fatti illeciti riscontrati dalle ispezioni dei NAS per cui circa un terzo delle attività controllate che riguardano l'intera filiera, allevatore, distributore, macellatore e venditore al dettaglio, sono state sanzionate e denunciate alle Autorità competenti. - conclude Fuccelli - Ci dispiace avere riscontrato l'assenza dei referenti dell'associazione nazionale dei medici veterinari e della federazione dell' Ordine dei medici veterinari che, sebbene invitati hanno preferito sottrarsi al confronto. Sarebbe stata opportuna ed auspicabile la loro presenza per avere puntuali spiegazioni in merito al fatto che una parte rilevante dei reati è stata compiuta con la complicità di medici veterinari delle Asl locali, così come riportato dal resoconto dei NAS, e per conoscere le motivazioni per cui non si oppongono alla pratica degli allevamenti intensivi pur sapendo dell'allarme F.A.O.: "Gli allevamenti intensivi sono un vivaio di malattie emergenti" con pericolose conseguenze per la salute non solo animale ma anche umana. Di contro, invece, un grande ringraziamento al Direttore Generale del Ministero della Salute, Dottor. Silvio Borrello, per avere aderito all'iniziativa inviando esperti qualificati e professionali, ed agli autorevoli professori Fedi e Pinelli, già ospiti al precedente convegno." Per contatti con la nostra redazione: [email protected]