Mercoledì 24 Aprile 2024

Argentina, concesso l'habeas corpus ad un orango femmina

L'animale, di nome Sandra, è stato riconosciuto "soggetto non umano" ma non "oggetto". Ora, dopo 29 anni di gabbia, potrebbe essere liberato

Orango con il cucciolo in una foto AFP

Orango con il cucciolo in una foto AFP

Roma, 22 dicembre 2014  - Un tribunale della capitale argentina ha concesso l'habeas corpus a Sandra, un orango femmina dello zoo di Buenos Aires, considerando che si tratta di un «soggetto non umano», e non un oggetto, con sentimenti e capacità di prendere decisioni. Ora l'animale, che vive dietro le sbarre da 29 anni, potrebbe essere liberato ed inviato in Brasile.

La Camera di Cassazione ha accolto un ricorso di habeas corpus, che sancisce il diritto alla libertà individuale, presentato dall'Associazione di Funzionari e Avvocati per i Diritti degli Animali (Afada) e che era stata respinta precedentemente da parte di tribunali di rango inferiore. La richiesta specificava che Sandra può essere considerato un «soggetto non umano», giacché sebbene non appartenga alla specie umana mantiene legami affettivi, percepisce il tempo, impara, comunica ed è capace di trasmettere quanto ha appreso e dunque il fatto che sia imprigionata costituisce una violazione dei suoi diritti. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]