Mercoledì 24 Aprile 2024

Non solo Expo: questo è l'anno anche del leopardo delle nevi

In natura vivono meno di 6.000 esemplari concentrati in Asia centrale, 600 quelli ospitati nei giardini zoologici del mondo. 8 sono in Italia

Leopardo delle nevi in una foto Reuters

Leopardo delle nevi in una foto Reuters

Roma, 28 febbraio 2015 - Meno di 6.000 allo stato libero sugli altipiani dell’Asia centrale e 600 ospitati negli zoo del mondo, dei quali 8 in Italia. Dal 1° marzo 2015 parte la campagna d’informazione #savesnowleo, contro l’estinzione del leopardo delle nevi. Testimonial Nudan e Samira, due degli otto leopardi delle nevi presenti nei parchi zoologici d’Italia, che dal 2014 formano una coppia al Parco Natura Viva di Bussolengo (Vr). “Quando nel 2013 dodici paesi asiatici (Afghanistan, Bhutan, China, India, Kazakhstan, Kyrgyz Republic, Mongolia, Nepal, Pakistan, Russia, Tajikistan e Uzbekistan) stipularono l’accordo per salvare dall’estinzione il leopardo delle nevi, decisero anche di istituire il 2015 come anno internazionale per la tutela della specie”, afferma Cesare Avesani Zaborra, direttore scientifico del Parco Natura Viva (Vr) e presidente dell’ Unione Italiana Zoo e Acquari.  “E quello di Expo – continua - è decisamente l’anno più adatto per discutere di come si possano conciliare le attività produttive del mercato globale con la salvaguardia delle specie e degli ecosistemi.”

Anche nel caso del leopardo delle nevi infatti, la causa principale del declino ruota attorno al conflitto uomo-animale: sugli altipiani dell’ Asia centrale, fra i 3.000 e i 6.000 metri di altitudine, l’ habitat naturale del leopardo delle nevi è preoccupantemente “rosicchiato” dall’ aumento di allevamenti di capre cashmere. Negli ultimi anni la richiesta del pregiato tessuto è aumentata esponenzialmente, soprattutto da Paesi come Cina e America, con un duplice effetto: espone gli allevamenti alle facili predazioni dei felini e altera il territorio naturale.

 “Tutti i progetti di conservazione delle specie a rischio nel mondo, ci stanno insegnando che per ridurre la perdita degli ecosistemi è necessario bilanciare l’utilizzo delle risorse naturali con la necessità di garantire alle comunità locali un reddito di sopravvivenza”, prosegue Avesani Zaborra. Il Parco Natura Viva quindi condurrà la campagna #savesnowleo per tutto il 2015, sostenendo economicamente lo Snow Leopard Trust, il più importante programma di conservazione al mondo, informando il pubblico e raccogliendo fondi per i progetti di aiuto alle comunità locali. 

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