Mercoledì 24 Aprile 2024

Ischia, campi anti-bracconaggio a tutela dei migratori che cercano riposo

Iniziativa del Wwf nell'ambito della campagna "Crimini di natura". Già sequestrate trappole e richiami vietati

Il riposo dei migratori (Foto L.Gallitto)

Il riposo dei migratori (Foto L.Gallitto)

Roma, 2 maggio 2015  - È «ancora attiva la caccia primaverile alle specie in migrazione, che cercano riposo dal lungo viaggio e trovano nelle isole trappole mortali». È per questo che è iniziato il Campo anti-bracconaggio sull'Isola di Ischia nell'ambito della Campagna "Crimini di Natura" lanciata dal Wwf Italia. Il Campo anti-bracconaggio di Ischia partecipa quest'anno il 9 e 10 maggio alla celebrazione della Giornata mondiale della migrazione degli uccelli promossa dal programma Ambiente delle Nazioni Unite: in quei giorni oltre alla prevenzione ci sarà la possibilità di osservare la migrazione degli uccelli. Le isole, specie quelle del Tirreno, rappresentano dei pit-stop naturali per gli uccelli che affrontano la migrazione primaverile nel Mediterraneo.

«L'impatto del bracconaggio in tutte le isole del Tirreno meridionale - spiega Antonio Delle Monache, coordinatore guardie Wwf Lombardia - è gravissimo» perché si colpiscono «animali pronti per la nidificazione». Ad Ischia, dove sono coinvolte venti Guardie giurate volontarie in collaborazione con le Forze dell'Ordine dell'Isola, l'attività è iniziata il 25 aprile e proseguirà fino alla metà di maggio, in coincidenza con il periodo più intenso della migrazione degli uccelli. In pochi giorni sono stati sequestrati due richiami vietati, venti trappole per piccoli uccelli e alcune decine di cartucce calibro 12 abbandonate da bracconieri in fuga (in cinque armati di fucile sono stati intercettati durante l'attività venatoria illegale riuscendo però a fuggire. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]