Giovedì 25 Aprile 2024

Oipa chiede in affido i dogo argentini che hanno ucciso il bimbo

Catania. La richiesta formale è stata già presentata e si muove nell'ottica di un possibile recupero dei due animali ora sotto osservazione

Dogo argentino in una foto di repertorio

Dogo argentino in una foto di repertorio

Roma, 23 agosto 2016 - L`OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) ha presentato ieri al Comune di Mascalucia (CT) e all`Azienda Sanitaria Provinciale una formale richiesta di affido dei due cani di razza dogo argentino coinvolti nell`uccisione del bambino di 18 mesi avvenuta il 16 agosto scorso. L`obiettivo è trasferirli presso una struttura specializzata nella riabilitazione comportamentale del cane che, a seguito di un percorso tracciato e gestito da esperti professionisti cinofili, permetta di reimmettere i cani nella società. I cani, una femmina di 8 anni e un maschio di tre, che si trovano al momento presso il canile Acae Dog Village di Mascalucia, sono sottoposti a sequestro sanitario e resteranno in osservazione fino a venerdì 26 agosto.

Al termine del periodo di osservazione i veterinari Asp incaricati comunicheranno se, a loro giudizio, gli animali sono ritenuti recuperabili. "L`abbattimento servirebbe solo ad aumentare il numero di vittime di questa tragica vicenda, ecco perché l`OIPA, come ha già fatto in altri casi, ha scelto di farsi carico del recupero comportamentale dei cani - spiega Tiziana Genovese, delegata OIPA Catania e provincia -. Il messaggio che intendiamo mandare è che solo la conoscenza e il rispetto dell`etologia del cane, nonché delle caratteristiche e motivazioni di una specifica razza, possono evitare che drammi di questo tipo si ripetano".  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]