Il povero Tommy appena recuperato a Monreale
Roma, 18 luglio 2015 - Quel che l'uomo riesce a fare a volte lascia senza parole. Monreale, in provincia di Palermo, montagna. E' stato scelto questo posto poco frequentato e difficile per abbandonare un cane che ha soltanto 5 anni ma ne dimostra il doppio. Un cane a cui i volontari che l'hanno trovato, per puro caso, hanno dato il nome di Tommy. Cieco e malato è stato lasciato sul terreno scosceso e infido nella speranza, quasi certezza, che sarebbe morto lontano da occhi indiscreti, sollevando il suo proprietario da qualsiasi tipo di incombenza.
E' andata diversamente ma certo il salvataggio non può dirsi concluso perché Tommy ha ancora molta strada da fare verso una vita normale. Cieco, denutrito, malato con Leishmania e Malassezia, con funghi che gli ricoprono il corpo, mangiato vivo da zecche e pulci perché non ha più difese immunitarie. Tommy condannato ad una morte atroce di stenti, sotto al sole, lungo l'area pericolosa e sconosciuta che sovrasta Palermo. Dove è finita l'umanità? Tommy non la conosce ma i volontari sperano che possa incontrarla, sul suo cammino.
Per lui c'è tanto da fare e tanto da lottare. Inutile nasconderlo. Tommy ha l'entropia a entrambi gli occhi e le sue palpebre non riescono più ad alzarsi. E' un bracco, una creatura che sarebbe bellissima se l'ignoranza e la crudeltà non l'avessero ridotto a quello che è oggi. Il veterinario stima che non abbia più di cinque anni e un carattere meraviglioso: va d'accordo con tutti, gatti compresi. "Ha bisogno di essere curato e operato di un posto pulito, di cibo buono. Noi qui oltre ad una ciotola di pasta e croccantini non gli possiamo offrire" dicono i volontari che poi aggiungono: "Tommy ha bisogno urgente di una persona che con il suo cuore grande se ne prenda cura e lo salvi". E in ballo non c'è la sua libertà ma la sua stessa vita. Tommy si trova a Monreale (Palermo) e per saperne di più o offrire aiuto: [email protected] [email protected]