Giovedì 25 Aprile 2024

Senzatetto in fuga con il cane che è stato condannato a morte

California. Sid, un pitbull, era stato rinchiuso in canile dall'estate scorsa ma il suo proprietario non l'ha mai abbandonato. Ora è arrivata la sentenza capitale e l'uomo è entrato nel rifugio e l'ha rapito

Pitbull in gabbia in una foto Reuters

Pitbull in gabbia in una foto Reuters

Roma, 15 novembre 2015 - Il suo cane è la sua famiglia, la sua casa, il suo compagno, il suo amico. Per questo ha tentato un gesto disperato che ne ha fatto un ricercato da parte della polizia della California. La vicenda è avvenuta a San Luis Obispo e il protagonista è un giovane di 24 anni senza fissa dimora: Timothy Wilson Stoffle. Su di lui pende il sospetto di un'irruzione notturna in un rifugio di animali della contea. Dalla struttura, però, non è sparito nulla se non un cane, un pitbull, rinchiuso da qualche tempo in attesa del pronunciamento del giudice.

Il verdetto era arrivato qualche giorno fa: era stato deciso che il pitbull doveva essere soppresso perché aveva morso, tempo fa, due persone. Giusto qualche ora prima che il cane fosse ucciso il senzatetto si è introdotto nel canile e l'ha portato via per salvarlo. Sid, questo il nome del cane, era stato ingabbiato l'estate scorsa dopo aver morso delle persone in due distinti episodi. Stoffle aveva deciso, allora, di restare nei pressi del canile e ogni tanto, appena gli era permesso, lo andava a trovare. Ha aspettato la sentenza che è arrivata come una coltellata al cuore e il ragazzo ha elaborato, evidentemente, il suo piano di fuga insieme con l'animale. Ora entrambi sono ricercati dalla Polizia della California. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]