Mercoledì 24 Aprile 2024

Sos alimentare per un additivo sintetico al benzene in marmellata e succhi di frutta

Il sostituo sintetico dell'acido tartarico viene dall'oriente e fa male alla salute. Ma i recenti regolamenti europei sull' utilizzo degli additivi negli alimenti non distinguono tra il naturale e il sintetico esponendoci al rischio

Marmellata fatta in casa (Olycom)

Marmellata fatta in casa (Olycom)

Milano, 23 maggio 2015 - Nuovo allarme alimentare che preoccupa non poco le associazioni di consumatori: dall'Asia sarebbe in arrivo un additivo sintetico a base di benzene che potrebbe essere utilizzato al posto dell'acido tartarico (derivato da uve e quindi innocuo) nella confezione di marmellate, succhi di frutta, pane e dolci, latte per neonati. Insomma, si sospetta che questo acido tartarico artificiale possa fare male alla salute. L'allarme è stato lanciato dall'eurodeputato Paolo De Castro - ex ministro italiano per l'Agricoltura - che ha presentato alla Commissione europea un'interrogazione in materia.

"L'acido tartarico - spiega l'avvocato Dario Dongo, esperto di diritto alimentare - è una sostanza estratta delle uve, da sempre impiegato nei dentifrici, i farmaci, il latte per neonati, le caramelle, le marmellate e i succhi di frutta, pane e dolci, nel vino. Ora però si è fatto strada sul mercato un acido tartarico sintetico, di provenienza asiatica, derivato dal benzene. Già nel 1977 studi dimostravano che si accumula nei reni portandoli a nefrosi e il Comitato scientifico dell' Alimentazione umana ne aveva escluso l'utilizzo negli alimenti, in Europa, nel 1991. Ma i recenti regolamenti europei sull' utilizzo degli additivi negli alimenti non distinguono tra il naturale e il sintetico esponendoci al rischio".