Mercoledì 21 Maggio 2025
REDAZIONE TECH

L’IA di Gemini arriva sulle auto: cosa cambia

Pronto un aggiornamento di Android per integrare il sistema e migliorare l’esperienza di guida

Con Gemini l'Intelligenza Artificiale entra nelle auto

Con Gemini l'Intelligenza Artificiale entra nelle auto

L’Intelligenza Artificiale (IA) entra sempre di più anche nell’abitacolo delle nostre automobili. Google sta per dire addio definitivamente il suo storico assistente vocale entro la fine del 2025 e Gemini si appresta a prendere il suo posto su tutte le piattaforme, inclusi i veicoli. Ma cosa significa, davvero, avere un sistema di intelligenza artificiale del genere a bordo?

Una sorta di copilota

Gemini, evoluzione del precedente Bard, è in grado di elaborare richieste complesse in linguaggio naturale: può spiegare il significato di una spia sul cruscotto, suggerire percorsi alternativi evitando traffico e condizioni meteorologiche avverse, oppure raccontare una favola ai bambini durante un lungo viaggio. Ma non è finita qui: grazie alla sua capacità di interpretare immagini, può analizzare in tempo reale il feed delle telecamere della vettura, segnalando potenziali pericoli, ostacoli o comportamenti anomali degli altri veicoli

Il sistema di IA di Google sta quindi per prendere posto accanto a noi al volante sui sistemi Android Auto mentre si attendono nuovi sviluppi anche per la versione destinata ad Android Automotive OS (AAOS). Le sue capacità di comprendere testo, immagini, voce e contesto in tempo reale, lo rendono uno degli strumenti più promettenti per la nuova generazione di veicoli intelligenti. Diverse case automobilistiche tra cui BMW, Mercedes e Hyundai, hanno già annunciato collaborazioni con Google per integrare Gemini nei propri sistemi di infotainment e assistenza alla guida. 

L’intelligenza artificiale nelle auto entro la fine del 2025

I primi test stanno già partendo negli Stati Uniti e in Germania. Alcuni modelli, come la nuova serie 7 di BMW o la EQE di Mercedes, permetteranno agli utenti di interagire con Gemini già nel 2025. Le funzioni iniziali si concentreranno su infotainment, assistenza vocale e navigazione predittiva. La vera rivoluzione, che già si intravede appena oltre l’orizzonte, potrebbe presto diventare realtà: un’auto che ascolta, osserva, comprende e anticipa.