Mercoledì 24 Aprile 2024

Chat GPT sul motore di ricerca Bing, Google ora è preoccupata

Microsoft potrebbe integrare alcune funzioni di ChatGPT, il software che sfrutta l’intelligenza artificiale per rispondere alle domande degli utenti, nell’ultima versione di Bing

Un bot per la ricerca su smartphone

Un bot per la ricerca su smartphone

Bing, il motore di ricerca di Microsoft potrebbe essera a una svolta, grazie all’integrazione nel proprio software di alcune funzionalità di ChatGPT, il chatbot di ultimissima generazione che sfruttando l’apprendimento automatico riesce a fornire agli utenti risposte articolate su molti argomenti. Una mossa che porterebbe su Bing una feature molto popolare tra gli utenti e potrebbe aiutare il motore di ricerca di Microsoft a erodere quote di mercato a Google che – come racconta il New York Times – adesso è seriamente preoccupata. Le funzioni di ChatGPT su Bing ChatGPT è il software sviluppato da OpenAI che promette di rivoluzionare il mondo delle ricerche su internet. Interrogando il bot, infatti, non si ricevono semplicemente dei link che rispondono alle richieste degli utenti (come accade su Google), ma una moltitudine di riscontri in vari formati che soddisfano la domanda in modo totalmente nuovo e quasi colloquiale. Nonostante il software sia ancora impreciso e la veridicità delle informazioni che fornisce non sempre adeguata, è innegabile come ChatGPT possa trasformare il modo in cui ogni utente effettua le sue ricerche su internet, soprattutto se continuerà il suo sviluppo. Delle potenzialità del nuovo bot si è accorta Microsoft che, dopo avere investito 2 miliari di dollari nello sviluppo, ha deciso di inserirne alcune funzioni all’interno dell’ultima versione di Bing. A partire già, secondo le indiscrezioni, a marzo 2023. Il software di Redmond dovrebbe usare la tecnologia di intelligenza artificiale alla base di ChatGPT per determinate chiavi di ricerca, creando dei contenuti testuali completi per rispondere alle domande degli utenti. Ma solo per un certo tipo di ricerche, per ora. Un problema per Google? L’arrivo di ChatGPT su Bing potrebbe mettere in pericolo il primato di Google tra i motori di ricerca? Di certo finora quello di Mountain View nel settore delle ricerche e della pubblicità digitale è un dominio che nessuno è riuscito a intaccare. Dalle parti di Big G, come spiega il New York Times, sono preoccupati per le differenti modalità di risposta, molto più colloquiali e che aggregano varie fonti, che fornisce ChatGPTng e sono allo studio delle contromisure. In particolare, gli sforzi di Google sarebbero concentrati sull’intelligenza artificiale del suo motore di ricerca per rendere più interessante e completa l’esperienza degli utenti quando cercano qualcosa su internet. Per ora si sa poco, ma la sfida di Microsoft è lanciata.