Giovedì 25 Aprile 2024

Woods, Open amaro: eliminato al taglio

Il sogno di Tiger Woods è terminato dopo 36 buche del 150º Open Championship. Troppo grande il ritardo accusato dal Fenomeno al termine delle prime 18 buche per poter auspicare in una clamorosa rimonta. Woods ha completato anche il secondo giro sopra il par mostrando segni di stanchezza e una zoppia evidente. Al parziale di +6 del primo giro ha sommato il +3 della seconda giornata terminando in fondo alla classifica. Una delusione e la riflessione sull’utilità nel vederlo in campo cosi lontano dalle posizioni che gli competerebbero.

Il percorso dell’Old Course di St Andrews è il piu antico al mondo, quello che ha dato i battesimi al golf, ma con poco vento e l’attrezzatura attuale ha poche armi per difendersi dagli odierni bombardieri. Cameron Smith ha completato la seconda giornata a quota -13, che in proiezione reciterebbe una vittoria a quota -26, un record per i giocatori ma una sconfitta per il percorso. Seguono sul fronte americano Cameron Young, a due colpi, Dustin Johnson (-9), ex numero uno al mondo e dissidente del PGA tour dopo la migrazione nella Superlega araba, e il leader del world ranking Scottie Scheffler (-8). Sul fronte europeo ottimo Rory McIlroy, a ridosso del leader. Luci e ombre sul fronte italiano. La luce è rappresentata dal dilettante Filippo Celli, migliore tra gli azzurri a quota -3 e a ridosso della 30ª posizione. Buio per Guido Migliozzi, fuori al taglio per il secondo anno consecutivo, e ombra per Francesco Molinari, tornato in par per il torneo.

Andrea Ronchi