Mercoledì 24 Aprile 2024

Vlahovic, cuore diviso in una notte da brividi

L’altra semifinale (ore 21): tensione per la prima da ex di Dusan a Firenze. Juve ancora in emergenza, Allegri lancia l’under 23 Aké

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di Paolo Grilli

Massimiliano Allegri ricorda che il mondo ha problemi più pressanti e drammatici di quello dell’accoglienza che il Franchi riserverà stasera a Dusan Vlahovic, ed è impossibile dargli torto. Anche perché, poi, non è affatto scontato che l’ex viola, già issatosi con merito sul trono del salvatore dei bianconeri, compaia nell’undici titolare della Signora contro la Fiorentina. Il serbo ha giocato tutte e sei le partite che la Juve ha affrontato dal suo approdo a Torino, venendo risparmiato solo nel quarto d’ora finale nel derby: forse l’unica partita che l’abbia visto in ombra nella sua nuova avventura, sin qui abbagliante. E anche un supereroe può dover rifiatare, in questo calcio asfittico.

Il caso Dusan rischia di eclissare il fascino di una sfida che ha molto di classico, anche al di là dei toni molto accesi che l’hanno spesso caratterizzata. Dal club viola, ma anche dal sindaco Dario Nardella, arriva il salutare appello a considerare questa andata di semifinale di Coppa Italia per quella che è, un nuovo capitolo di un gioco meraviglioso e infinito. Solo stasera sapremo se coscienza e civiltà saranno vincitrici sulla sempre insidiosa impellenza di trasformare il pallone in qualcos’altro.

Dopo anni di dominio bianconero in Italia, la sfida odierna vede riequilibrarsi molto i pronostici. Se la Juve viene da una striscia di nove partite a punti dopo il ko nella Supercoppa, è anche vero che la Viola è in piena lotta per l’Europa a otto punti dai bianconeri, e che nei 14 precedenti di Coppa Italia è riuscita a vincere ben sei partite: nessuna come lei contro la Signora, che pure ha perso solo uno degli ultimi sei confronti in questa competizione, sette anni fa, quando fu piegata da una doppietta di Salah.

Allegri non ha ancora né Dybala, né Bernardeschi né Rugani (ma domenica ci saranno con lo Spezia), Bonucci parte dalla panchina, restano fuori Chiellini, Alex Sandro, Zakaria e ovviamente Chiesa, McKennie e Kaio Jorge. Una mole di infortuni che condiziona questa volata multipla dei bianconeri. Allegri stasera schiererà subito uno degli under 23 più promettenti, e tutto fa pensare che si tratti dell’esterno francese Marley Aké.

Dall’altra parte, mister Italiano non ha occasione migliore di stasera per lucidare il suo calcio, specie dopo la caduta in campionato contro il Sassuolo. Lui conosce Vlahovic come nessun altro e ai suoi avrà impartito tutte le dritte per disinnescarlo. Ora in attacco ha Piatek. Tra Coppa Italia e campionato, con la Viola, il polacco ha segnato cinque reti in sette partite. La sua media è migliore di quella del fuoriclasse che ha sostituito. Si gioca per l’ultima volta col gol in trasferta che vale doppio, un motivo in più per fare storia stasera.