Venerdì 26 Aprile 2024

Viñales, addio Yamaha e tentazione Aprilia

di Riccardo Galli

Addio Yamaha. E subito il mercato piloti è tornato a correre più veloce di Quartararo ad Assen, due giorni fa. Già, Assen ovvero il circuito dove si è consumato definitivamente lo strappo fra Maverick Viñales e appunto la Yamaha. Rescissione consenuale dell’accordo valido ancora per due anni e a fine 2021 un addio senza rancori. "Separarsi è stata una decisione difficile", ha sentenziato il numero uno Yamaha, Jarvis, anche perché il progetto Maverick fa tornare in mente i giorni in cui Yamaha aveva deciso di aprire una parentesi mondiale da brividi con Rossi e appunto lo spagnolo che lo stesso Vale aveva indicato come il pilota (giovane) più forte in circolazione. Ma l’addio di Viñales alla Yamaha, come detto, riaccende alla grande il mercato piloti. Primo: ora Maverick può davvero entrare nell’orbita Aprilia che, in attesa di una decisione definitiva su Dovizioso, vuole affiancare Aleix Espargaro con un top rider. Viñales sulla RS-GP 2022 sarebbe una delle scommesse più belle e curiose da scoprire e seguire.

L’ipotesi Viñales-Aprilia è concreta, ma a sua volta se il team della casa di Noale e lo spagnolo trovassero un accordo, a rimanere fuori dai giochi sarà proprio Dovizioso che dopo il terzo test sulla RS-GP, avrebbe in agenda una nuova (e forse ultima sessione di prove) con Aprilia. Occhio però anche ad altre soluzioni che il mercato piloti potrà offrire a breve. Prendiamo il team VR46 Racing-Ducati. Si parla di una moto per il padrone di casa, Vale (ipotesi molto complicata, per la verità), ma non è da escludere che proprio Rossi possa provare a ’tentare’ Viñales per consegnargli la prima guida del VR46. Intanto, tornando al team Yamaha factory, accanto a Quartararo e al posto di Maverick è molto probabile la promozione di Morbidelli.