Mercoledì 24 Aprile 2024

Var, perenne immaturità

Italo Cucci

Fin dall’origine dell’ obbrobrioso strumento ho chiesto – e continuo a chiedere – l’abolizione della Var. Oggi ha compiuto sei anni e continua a mostrare una perniciosa immaturità che il tempo non potrà mai correggere. Perché è il massimo dell’anticalcio, una invenzione degna di Donatien-Alphonse-François de Sade, signore di Saumane , di La Coste e di Mazan , marchese e conte de Sade, propalatore eccellente del sadomasochismo. Un Tafazzi ante litteram. Ho cominciato con la Moviola di Sassi & Vitaletti, ho sperimentato il Moviolone di Biscardi, ho seguito gli esperimenti udinesi, ho approfondito gli studi di Alexander Vartruth che il destino l’aveva nel nome, ho dato ascolto anche al marchigiano che ha accusato la Figc, l’Uefa e la Fifa di avergli rubato l’idea, ho inutilmente pregato Tavecchio – il presidente…delle banane – di respingere la tentazione di adottare quella improbabile tecnologia ma prevalse – lo so per certo – l’ambizione di esser noi italiani i primi a mostrare al mondo il miracolo. Ed eccoci qua, oggi, a parlare del gol di Danilo Luis da Silva che avrebbe consentito alla Juventus di chiudere anzitempo la pratica del Derby d’Italia sul 2 a 0 – dopo la rete di Rabiot – se l’arbitro Doveri non avesse richiamato l’attenzione del Var Di Paolo. La mia campagna anti Var mi costringe ad essere ben documentato. Ed ecco cosa ha scritto uno dei miei “varisti “ preferiti (lo dico senza ironia, anzi).

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