di Doriano Rabotti
Se non fossimo tristemente abituati a vederci dentro anche i nostri conterranei, tra terremoti e alluvioni degli ultimi anni, verrebbe quasi da sorridere. Perché i container sono diventati le case di molti tifosi arrivati in Qatar per assistere alle partite del mondiale, oltre ad essere stati usati come mattoncini della Lego per costruirci uno stadio, vedi sotto.
Ma le casette riservate ai fans di diverse squadre non stanno riscuotendo un grande successo. Sono nuove, pulite, teoricamente hanno tutto quello che serve, anche se molte sono state ultimate fuori tempo massimo, quando il mondiale era già iniziato. Sono state posizionate non lontano dagli stadi dove si svolgono le partite: nei pressi dell’Ahmad bin Ali Stadium a Doha stanno ancora lavorando, per dire, in quello che è stato chiamato Fan Village Rawdat Al Jahhaniya. Un altro, l’Al-Emadi, ha servizi comuni di un certo livello tra sale dove poter mangiare e poltrone piazzate per assistere alle partite sui maxischermi, su tappeti di erba finta stesi sopra la sabbia a simulare un campo di gioco. Alcuni di questi moduli hanno docce e bagni all’interno, in altri devono ancora essere montati, e così non è raro incontrare un water in attesa di trovare la sua collocazione, camminando tra uno scatolone di metallo e l’altro.
Un tifoso iraniano, Milad Mahmooditar, 32 anni, si è lamentato con un giornalista del Daily Mail: "Sono alto 1 metro e 82 e nel letto non ci sto, è troppo piccolo. Non c’è spazio per muoversi e il motore dell’aria condizionata è talmente rumoroso che non riesco a dormire. In bagno devi stare attento a non cadere o a non dare un calcio al letto. Ho pagato duecento dollari per ogni notte, con 100 dollari potevo avere una camera in un hotel di lusso...Non è il modo di trattare i visitatori. Io sono un uomo d’affari, ma non sono ricco. Con quello che ho speso mi sarei mai aspettato di essere trattato molto meglio di così".
Un altro tifoso è arrivato dal Galles: "Avrei pagato anche il doppio per vedere la mia nazionale ai mondiali, ma davvero dobbiamo stare dentro queste scatolette? Sul tavolino possiamo appoggiare a malapena una scatola di cornflakes...."
L’altro problema sono i rifiuti, che vengono abbandonati non lontano dalle...abitazioni. Qualcuno le ha già ribattezzate ’scatole da scarpe’, di sicuro quando hanno pagato per l’alloggio tutti i tifosi arrivati dai vari paesi del mondo si aspettavano qualcosa di molto diverso.
Diverso da tutti gli altri, di sicuro, è questo mondiale.