Mercoledì 24 Aprile 2024

L'ucraina Svitolina (in blu e giallo) batte la russa Potapova: "Sono in missione"

La rivalsa sul campo da tennis. L'atleta di Odessa si veste della bandiera ucraina e promette: le mie vincite andranno alla resistenza di Kiev

Elina Svitolina in campo contro Potapova in Messico (Ansa)

Elina Svitolina in campo contro Potapova in Messico (Ansa)

Monterrey, 2 marzo 2022 - La rivincita sul campo da tennis. All'Atp di Monterrey, in Messico, l'ucraina Elina Svitolina ha battutto la russa Anastasia Potapova: per gli appassionati è la nemesi tennistica della guerra in Ucraina. Lo sa anche lei, Svitolina, attuale numero 15 del ranking, in passato numero 3, che per l'occasione sfoggia canottiera gialla e pantaloncini blu, i colori della bandiera dell'Ucraina. Svitolina ha una missione: "Unire la comunità tennistica per aiutare il mio Paese. Sono qui per questo. Vado in campo per la mia nazione e faccio il massimo usando le mie risorse per invitare le persone ad aiutare la mia nazione". 

Anche lo sport fa la sua parte in questa drammatica crisi. Svitolina ha promesso di donare i montepremi dei prossimi tornei per aiutare la resistenza contro l'invasione russa e fornire aiuti alla popolazione civile provata da una settimana di guerra: "Gioco per la mia nazione, per aiutare l'esercito ucraino, le persone bisognose di aiuto. Ogni mia vittoria sarà molto speciale".

Monterrey, Svitolina in giallo e blu, i colori dell'Ucraina (Ansa)
Monterrey, Svitolina in giallo e blu, i colori dell'Ucraina (Ansa)

Svitolina è una delle atlete ucraine che più si è esposta. "Il mio cuore sanguina. Aiutateci a fermare la guerra, abbiamo bisogno del sostegno e dell'aiuto di tutto il mondo civile. Ringrazio tutti coloro che stanno difendendo la nostra patria", il suo messaggio lanciato dopo l'attacco russo. 

Elina non voleva giocare oggi contro Potapova: non sarebbe scesa in campo contro atlete russe e bielorusse finché il circuito non avesse preso una posizione ufficiale sulla guerra, aveva detto. Ma ATP e WTA ieri sera hanno annunciato che gli atleti rappresentanti di Russia e Bielorussia non potranno essere associati al nome o alla bandiera della propria nazione fino a nuovo ordine. Una decisione che arriva dopo quella dell'ITF di sospendere le due nazioni, escluse dunque da tutte le competizioni a squadre, su tutte Coppa Davis e Billie Jean King Cup, che la Russia ha vinto nel 2021. 

Era il segnale che Svitolina aspettava. Stamani dunque l'ucraina, 27 anni, nata a Odessa, nel sud del Paese, si è vestita della bandiera della sua nazione per affrontare Potapova: è finita con un 6-2 6-1. Risultato che sa tanto di rivalsa, tutta pacifica, sul nemico.