Team femminile assalito da banditi sul pullman "Un’atleta ha reagito e si è salvata dallo stupro"

"Abbiamo vissuto momenti di terrore, sembrava di stare in un film dell’orrore". Lo ha raccontato Quiteria Alves, presidentessa della squadra di calcio femminile Abelhas Reinhas dello stato brasiliano del Piauì, il cui bus è stato assaltato, mentre si apprestava a lasciare lo stadio, da due uomini mascherati e armati al termine della partita che la squadra aveva giocato a Teresina con il Fluminense Paiuì. L’autista, alla vista delle armi, è sceso dal mezzo ed è fuggito, mentre una giocatrice che si trovava all’interno del mezzo è stata abusata sessualmente, con ripetuti palpaeggiamenti, ma i suoi tentativi di divincolarsi hanno indotto alla fuga il rapinatore che stava tentando anche di stuprarla, secondo quanto ha riferito il tecnico Begao Silva. La presidentessa Alves è stata rapinata della borsa. L’intervento delle forze di polizia in servizio allo stadio, che hanno esploso anche dei colpi di arma da fuoco, ha poi messo in fuga i malviventi che stavano per assaltare altre giocatrici.