Giovedì 25 Aprile 2024

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Marcell sarà in pedana sabato, da oggi a Istanbul si fa sul serio con Vallortigara, Arese, Weir e Ponzio

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ATLETICA LEGGERA

Partono gli Europei indoor di atletica, e anche se tutti pensano già a Marcell Jacobs, è giusto dire che l’Italia dell’atletica è ormai una squadra, con tante punte. Al di là dell’importanza della stagione indoor, ai campioni come Jacobs e Tamberi va riconosciuto un merito che va oltre i risultati sportivi diretti: il bene che hanno fatto all’atletica azzurra sta anche nel coraggio che hanno trasmesso ai compagni di squadra. Vincendo hanno dimostrato che si possono raggiungere vertici mai sperati prima.

Oggi dunque si disputa la prima giornata della kermesse continentale che si concluderà domenica, l’Italia cerca la sua centesima medaglia (siamo a 99). Jacobs scenderà in pista sabato, Tamberi non c’è per i motivi che potete leggere sotto, ma ci sono tanti buoni motivi per tenere d’occhio la spedizione assurra a Istanbul. Oggi scenderanno in pista o in pedana i primi sedici atleti della nostra nazionale, tutti impegnati nei primi turni di gara. Alle 17 italiane (le 19 in Turchia) gli 800 metri maschili vedranno protagonisti Catalin Tecuceanu e Simone Barontini, a caccia di un posto nelle semifinali.

Alle 17.05 il bronzo mondiale Elena Vallortigara prenderà il via nelle qualificazioni dell’alto (pass diretto a 1,94 oppure le prime otto), poco dopo toccherà ai pesisti Leonardo Fabbri, Zane Weir e Nick Ponzio, a caccia della finale il cui accesso è a 21,20 (oppure i primi otto). Ottocento al femminile dalle 17.40, con Elena Bellò ed Eloisa Coiro in cerca della semifinale. Il salto triplo dalle 17.53 vedrà in pedana Tobia Bocchi e Simone Biasutti: 16,70 la misura che serve per arrivare direttamente in finale.

Alle 18.30 il primo turno dei 3.000 femminili con Nadia Battocletti, Ludovica Cavalli e Micol Majori per approdare alla finale, quindi i 1.500 maschili alle 19.05 con Pietro Arese (nella stessa batteria dell’olimpionico norvegese Jakob Ingebrigtsen), Ossama Meslek e Federico Riva. I primi tre in finale, più tre ripescati.

E Jacobs? Gareggerà sabato con la sorpresa Ceccarelli che l’ha battuto ad Ancona. "Marcell è l’alfiere della nostra spedizione, l’uomo con le spalle più larghe, è in Turchia per ribadire che ‘il king’ è lui", ha detto il dt azzurro Antonio La Torre. Quando a Samuele Ceccarelli, La Torre spera "che sia irriverente, che se la sappia godere e si diverta tanto, ha dimostrato costanza, ma andiamoci calmi".