Giovedì 25 Aprile 2024

Coppa del Mondo sci: Stuhec bis in Super G, Marsaglia ottima sesta

Seconda vittoria consecutiva per Stuhec davanti a Weirather e Schmidhofer. Francesca marsaglia eguaglia il suo record

Secondo successo consecutivo per Ilka Stuhec

Secondo successo consecutivo per Ilka Stuhec

Val Gardena, 19 dicembre 2018 – La Saslong al femminile è la pista di Ilka Stuhec. La slovena è l’unica donna della storia ad aver vinto sulla storica pista gardenese grazie al successo di ieri in discesa libera e alla replica odierna in Super G. In campo femminile non si era mai corso su quelle nevi e le uniche due prove sono state vinte da Stuhec che ha dimostrato un feeling incredibile.

Vittoria più complicata rispetto a quella in discesa, visto che stavolta si è imposta solamente per 5 centesimi sulla coppia formata da Weirather e Schmidhofer. L’atleta del Liechtenstein e l’austriaca si sono viste sorpassare dalla slovena dopo che avevano condiviso a pari merito la posizione di leader della corsa, sfruttando i loro pettorali migliori, ma per pochissimi centesimi la vittoria è andata alla dominatrice della Saslong. Sfortunata anche la svizzera Flury che per un solo centesimo si ritrova quarta, pagando complessivamente solo 6 centesimi dal primo posto in una classifica cortissima.

Giornata abbastanza amara per le italiane con Nicol Delago che non è riuscita a confermare l’impresa della discesa libera e con i fallimenti di Brignone, Bassino, Curtoni, Fanchini e Hofer. La nota positiva è arrivata con l’atleta con il pettorale più alto, Francesca Marsaglia, che è riuscita a eguagliare il suo record in Coppa del Mondo con uno splendido sesto posto che le dà tanta fiducia in vista della sua stagione di rientro dall’infortunio. 

CLASSIFICA FINALE SUPER G VAL GARDENA

1) I. Stuhec (SLO) 1:31.87

2) T. Wierather (LIE) +0.05

2) N. Schmidhofer (AUT) +0.05

4) J. Flury (SUI) +0.06

5) R. Mowinckel (NOR) +0.24

6) F. Marsaglia (ITA) +0.29

17) N. Fanchini (ITA) +1.07

18) N. Delago (ITA) +1.08

20) F. Brignone (ITA) +1.15

SIMONE GAMBERINI