di Leo Turrini
Rieccoli. Da oggi in Belgio (prove libere alle 14 e alle 17, diretta Sky), Verstappen contro Leclerc, più l’incognita Mercedes, forse favorita dall’introduzione della nuova norma che punta a rendere più stabili le monoposto.
Le parole. Ma sentiamo come Carletto arriva alla…ripartenza: "In Ferrari fin qui abbiamo avuto alti e bassi, io ho vissuto grandi emozioni, a fine luglio ero stanco. Mi sono goduto tre settimane di vacanza con la famiglia e gli amici, dovevo riposare. Ricomincio rispettando i numeri della classifica, d’ora in poi io e la Ferrari ragioneremo gara per gara, per sfruttare al massimo le opportunità che si presenteranno. Non ho smesso di pensare al titolo, sarà dura ma ci crederò fino alla fine. Sono un pilota, ho il diritto di immaginare che posso vincere tutte le 9 gare che restano! Spa? È una pista molto particolare per me, qui ho conquistato la prima vittoria. È un circuito che adoro, guidare qui trasmette sensazioni bellissime".
Indietro. Vabbè. Tutto ciò premesso, è probabile che in Belgio proprio Leclerc parta…da lontano. La Ferrari, pensando anche alle ravvicinate sfide in Olanda e a Monza, pensa di installare sulla vettura del monegasco il nuovo ibrido e pure un turbo fresco. In automatico, Carletto sarebbe relegato in coda allo schieramento. Ma, in prospettiva, ne varrebbe la pena. O almeno così ritengono i cervelloni di Maranello.
Outsider. Il resto è un Hamilton convinto che la prima vittoria stagionale sia dietro l’angolo ("Ormai li abbiamo presi"), mentre Verstappen è tranquillissimo. Ottanta (80!) punti di vantaggio su Leclerc sono una enormità, a nove gare dalla fine.
Audi. Un cenno al futuro remoto: è imminente l’annuncio dello storico ingresso di Audi in F1. Il brand tedesco dal 2026 sarà partner di Sauber, mentre Porsche ufficializzerà a breve l’accordo con Red Bull.