Mercoledì 24 Aprile 2024

Shiffrin infinita, 82 vittorie come Vonn Ora nel mirino c’è la leggenda Stenmark

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di Gianmario Bonzi

Due giorni storici a Kranjska Gora, ricci di pathos, belle gare, tanto pubblico, primati e un’Italia sempre protagonista. La copertina spetta ovviamente a Mikaela Shiffrin, che nel secondo gigante corso sulla storica pista maschile Podkoren 3 si è imposta dominando entrambe le manche dall’alto di una tecnica e una saggezza tattica senza eguali, conquistando così, tra le lacrime mostrate poi durante l’inno americano, l’agognata vittoria n°82 in Coppa del Mondo, a nemmeno 28 anni, record assoluto al femminile eguagliato e appartenente a Lindsey Vonn. Il momento è storico anche se tanti altri arriveranno, perché Mika è destinata a raggiungere e superare il primato maschile di Stenmark (86 successi) per altro a un’età probabilmente più bassa, senza contare che il trionfo di ieri tra le porte larghe la spinge a quota 8 successi stagionali (su 18 gare) e a 17 in gigante, seconda atleta più vincente di sempre nella specialità dietro Vreni Schneider a 20 (e anche qui si vedrà il sorpasso, a breve).

Siamo onestamente di fronte a un talento precoce, ma costante, che non si è mai visto nella storia di questo sport, maschi compresi. Mikaela a caldo non ha voluto fare riferimenti al record, ma la sua commozione sul podio, pensando anche al padre prematuramente scomparso due anni fa, tradisce sicuramente l’emozione e l’importanza del momento. Per Shiffrin fanno 82 vittorie nel circuito, 129 podi (a -8 da un altro record detenuto da Vonn) e Coppa generale praticamente già vinta a nemmeno metà stagione. In Slovenia la due giorni di gare si è chiusa con un altro podio per l’Italia femminile del gigante, il sesto in sei gare, questa volta firmato Federica Brignone (seconda, con Bassino 5ª e Platino 16ª), particolarmente significativo in quanto primo in stagione e soprattutto cinquantesimo in carriera, a un passo dal primato italiano (51) detenuto da Isolde Kostner, uno dei grandi totem dello sci italiano. Il risultato della valdostana, confermatasi dopo la prima manche, è assolutamente meritato e previsto date le ultime prestazioni offerte tra Semmering e gara 1 a Kranjska Gora. Federica ora ha a disposizione altri due giganti (Kronplatz e Spindleruv Mlyn) per rifinire la preparazione in vista dei Mondiali di Meribel, sulla cui pista vinse l’ultimo gigante alle Finali 2021. Brignone: "Sono molto soddisfatta. Shiffrin era la più grande di sempre, almeno per me, anche prima di questa vittoria. In Slovenia non ero mai riuscita a fare delle buone gare, sono contenta di esserci riuscita". Domani slalom in notturna a Flachau, Austria. In quello maschile di Adelboden (Svizzera), Alex Vinatzer sfiora il podio ed è quarto. Vince il norvegese Lucas Braathen – 22 anni, terzo successo stagionale e quinto in carriera – davanti al connazionale Atle Mcgrath e al tedesco Linus Strasser. Venerdì, sempre in Svizzera, il superG a Wengen.