di Mattia Todisco
Alexis Sanchez ha preso il proposito di convincere l’Inter a trattenerlo con tutta la determinazione di cui dispone. Non si vince quanto il cileno in carriera, tra club e nazionale, se non si ha la ferocia per aggredire la palla come la punta a disposizione di Conte ha dimostrato di saper fare ora che la condizione lo sorregge. Il tecnico vorrebbe averlo ancora a Milano. Lo aveva cercato al Chelsea, è convinto che abbia ancora molto da poter dire a 31 anni. Ci sono però quei 12 milioni di ingaggio, che oggi sono divisi tra i 7 versati dal Manchester United e i restanti dall’Inter. Se resterà in nerazzurro vorrà dire che i Red Devils avranno accettato l’offerta di Marotta per il cartellino (servono una ventina di milioni ma è una cifra trattabile) e che l’attaccante avrà ridotto in maniera importante la cifra complessiva annuale, almeno a livello di Lukaku ed Eriksen, oggi i più pagati della rosa con 7,5 milioni a stagione più bonus.
Oltre a Sanchez, per la cui permanenza bisognerà lavorare molto anche solo in vista dell’Europa League (lo United vorrebbe evitare di trovarselo contro nella fase finale di quest’anno) la dirigenza sembra oggi convinta della conferma di Godin. Un’operazione più facile: l’uruguaiano è già a contratto. Solo non si era espresso ai suoi livelli almeno fino a qualche partita fa. Ora sembra aver assimilato le richieste tecniche e con la condizione in crescendo si è preso minuti e il primo gol in nerazzurro firmato contro il Torino.
Nella particolare estate in cui si mischiano campo e mercato, c’è sempre una finestra aperta per l’eventuale uscita di Lautaro Martinez. Il tempo per pagare la clausola da 111 milioni di euro è terminato, ora il Barcellona deve trattare con l’Inter. I catalani non sono andati oltre 70 milioni più Junior Firpo, ma diversamente da quanto si vocivera in Spagna difficilmente i nerazzurri accetteranno di iper-valutare a bilancio l’esterno blaugrana. A sinistra l’obiettivo è Emerson Palmieri, escluso eccellente nei piani di Lampard al Chelsea. Ciò non significa che il Barcellona non tornerà alla carica. Ieri ha parlato in termini lusinghieri dell’argentino un senatore come Luis Suarez ("Lautaro è un grandissimo giocatore, è riuscito a dimostrare tanto e se dovesse arrivare qui, cercheremmo di farlo sentire a casa", ha detto a Sport).
Secondo i tabloid inglesi sia Newcastle che Manchester City si sono viste offrire Coutinho, che non sarà riscattato dal Bayern Monaco, proprio con l’intento di mettere da parte i denari utili a rilanciare per Martinez.