SZCZESNY 6,5. Attento una prima volta su Abraham, nulla può sul pari.
DE SCIGLIO 6. Ci mette più inventiva del solito senza perdere il controllo delle operazioni.
BREMER 6. In mezzo a destra sembra più a suo agio ma sul gol non riesce a opporsi ad Abraham.
DANILO 6. Il jolly di Allegri non sfigura anche come vice Bonucci.
ALEX SANDRO 5,5. Fraseggi a go-go e più verve in avanti: ma si perde Dybala sul pari.
LOCATELLI 6. Più libero di accelerare e inserirsi, segna anche un gran gol annullato però giustamente per mani di Vlahovic. Cala visibilmente alla distanza.
MIRETTI 7. Non sa cosa sia la paura ma sa benissimo sempre cosa fare: molti strappi nel primo tempo partono da lui.
RABIOT 6. Prova non sfavillante ma solida e lucida. Si infortuna nel finale, complicando ulteriormente la situazione in mediana.
CUADRADO 6. Procura subito la punizione che Vlahovic trasforma in oro, poi tenta diverse scorribande senza fortuna.
VLAHOVIC 7,5. La perla in avvio è un balsamo per l’autostima, col passare dei minuti però torna un po’ la solitudine di Marassi.
KOSTIC 6. Brioso ma non ancora perfettamente calibrato nel tridente.
Zakaria 5,5. Non dà la scossa.
McKennie, Milik, Rovella, Kean sv.
All. ALLEGRI 6. Juve rinvigorita e in pieno controllo per più di metà partita, le difficoltà in zona gol però costano ancora carissime.
Voto squadra 6,5.
PAGELLE ROMA: Rui Patricio 6.5; Mancini 6 (El Shaarawy 6), Smalling 6, Ibanez 6; Karsdorp 6 (Celik 6), Matic 6.5, Cristante 5.5, Spinazzola 5.5 (Zalewski 6.5); Pellegrini 6 (Bove sv), Dybala 6.5 (Kumbulla sv); Abraham 7. Voto squadra: 6.
Arbitro: Irrati 6,5.
Paolo Grilli