Giuseppe Tassi
Olanda-Brasile e Inghilterra-Portogallo. Nel pazzo gioco dei pronostici azzardo queste due semifinali che lasciano fuori Mbappè e Messi, gli assi più attesi al traguardo mondiale.
La convinzione nasce da un concetto maturato negli anni: pochi sono i campioni capaci di vincere da soli, trascinando con gol e prodezze la squadra intera. Alludo a Pelè e Maradona, al Platini dei suoi anni dorati. Parliamo di miti del pallone, di giocatori-simbolo capaci di tramutare i sogni in realtà.
È vero che Mbappè ha già un titolo mondiale nel cassetto con la Francia e che Messi ha fatto collezione di palloni d’oro e di trionfi col Barcellona, fino alla Coppa America appena conquistata con l’Albiceleste. Ma Leo e Kylian basteranno per arrivare alla Coppa del mondo ?
Sono convinto che nella fase decisiva del torneo entrino in gioco fattori umani e motivazionali, logiche di gruppo e attese di popolo che possono determinare risultati a sensazione, proiettando anche squadre meno nobili verso il cielo dei grandi (vedi il fenomeno Marocco). È un po’ quello che è successo all’Italia di Mancini nell’ultimo Europeo, quando una mano divina sembrava guidare gli azzurri verso l’obiettivo più alto. Proprio per questo credo che nazionali come Olanda e Inghilterra possano produrre la grande sorpresa contro Argentina e Francia.
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